MILAN

Ambrosini sicuramente
Pirlo penso di no

* 4-3-3
* Abbiati
* Bonera
* Nesta
* Thiago Silva
* Zambrotta
* Gattuso
* Pirlo
* Ambrosini
* Pato
* Borriello
* Ronaldinho
*
* All.Leonardo (nuovo)

* ACQUISTI
* Massimo Oddo (d. Bayern Monaco (f.p.)), Marco Storari (p. Fiorentina (f.p.)) e Thiago Silva (d. Fluminense)

* CESSIONI
* Kakà (a. Real Madrid), Philippe Senderos (d. Arsenal), Andriy Shevchenko (a. Chelsea), Felipe Mattioni (d. Gremio, f.p.) e Emerson (c. svincolato)

MILANO, 6 luglio - Contestazione al Milan, nel giorno del raduno. Mentre i giocatori rossoneri fanno il loro ingresso nel centro di Milanello, un folto gruppo di ultras protestano per la cessione di Kakà e la campagna acquisti al risparmio: alcuni fumogeni sono stati lanciati fuori dal centro sportivo rossonero, e sotto il controllo delle forze dell'ordine i tifosi sono stati fatti arrivare fino all'ingresso di Milanello, ma divisi da una transenna.

Non c'è esattamente un clima di festa nel centro sportivo di Milanello per il primo giorno di raduno del Milan che oggi è tornato ad allenarsi dopo la pausa estiva. Circa 300 tifosi si sono ritrovati fuori dai cancelli per esprimere tutto il loro disappunto per la cessione di Kakà e per il mancato arrivo di altri giocatori al suo posto. "Senza compromessi: prima pensa al Milan poi ai tuoi interessi" è il testo di un lungo striscione chiaramente rivolto a Silvio Berlusconi appeso fuori dal centro sportivo. I tifosi hanno acceso alcuni fumogeni e fatto esplodere un paio di petardi, oltre ad intonare cori contro la dirigenza. I giocatori sono arrivati attorno alle 10.30 per iniziare una giornata di test medici e fisici e, nel pomeriggio, ci sarà la conferenza stampa del nuovo allenatore Leonardo e dell'ad Adriano Galliani.

Alle 17.30 primo allenamento della nuova era Leonardo al Milan. Presenti anche numerosi tifosi che all'ingresso in campo della squadra hanno continuato a contestare la società con cori e striscioni. Bersagliata la proprietà: "Contro la curva solo infamità per omettere la verità, compri campioni soltanto alle elezioni". "Senza compromessi prima pensa al Milan e poi ai tuoi interessi", "Grazie per gli anni di vittorie e gloria ma ora vendi il Milan e chiudiamo questa storia". E' stato lo stesso tecnico rossonero a rompere il momento di imbarazzo salutando i tifosi con un cenno da metà campo e raccogliendo il loro applauso. In campo sono presenti tutti tranne i nazionali e, come aveva annunciato, Leonardo sin dal primo allenamento, ha fatto subito esercitare i giocatori con il pallone. Con grande sorpresa insieme al gruppo era presente anche Gattuso, che ha anticipato di una settimana il suo rientro.

Milan, G3 rinviato a domani
Galliani, insulti da un tifoso
Il summit di mercato a tre fra Silvio Berlusconi, l'amministratore delegato e Leonardo, in programma oggi a Milanello, è slittato di 24 ore. Intanto il numero due rossonero è stato aggredito verbalmente da un supporter insoddisfatto


MILANO, 4 agosto 2009 - Tempi duri in casa rossonera. Non ci vuole molto a capire che l'insoddisfazione dilaga. Lo leggi negli occhi di tutti. Anche, forse inaspettatamente, in quelli di Leonardo che dopo le prime uscite del Milan senza Kakà, Maldini, Ancelotti e mettiamoci anche Beckham, ha alzato bandiera bianca chiedendo rinforzi. Magari due. Le due critiche dei media, la rabbia dei tifosi, ma anche il malumore di qualche giocatore rossonero, ha convinto i vertici di via Turati a correre ai ripari.

rinvio di 24 ore — Ecco quindi il "G3", il summit tra il patron Sivio Berlusconi, l'a.d. Adriano Galliani e il tecnico Leonardo. Vertice riparatore a Milanello per mettere mano al portafogli e decidere il destino di Andrea Pirlo. Alcuni tifosi rossoneri questa mattina si sono ritrovati a Milanello per far sentire la loro voce. Inutilmente: l'incontro a tre è stato rinviato a domani alle 12.30 circa.


galliani e il tifoso — Intanto l'amministratore delegato Adriano Galliani è stato aggredito verbalmente questa mattina da un tifoso che lo ha incrociato in via Monte di Pietà . "Non è stato niente di particolare", ha detto il dirigente milanista che, accompagnato come al solito da due agenti di scorta, ha ricevuto una serie di insulti per la vendita di Kakà da parte del contestatore, un cittadino extracomunitario che poi è stato identificato dalle forze dell'ordine.

Galliani: «Per Huntelaar è ormai fatta»

Il dirigente rossonero: «Con il Real tutto ok, arriva a titolo definitivo. Sbarcherà a Milano in serata e poi firmerà il contratto subito dopo le visite mediche». Per la punta pronto un quadriennale

Huntelaar squalificato
Salta il debutto a Siena
In base all'articolo 12 del regolamento Fifa, l'attaccante olandese dovrà scontare una giornata di squalifica che aveva rimediato in Spagna. Rinviato dunque il suo esordio in campionato con la maglia rossonera


MILANO, 19 agosto 2009 - Dovrà essere rinviato il debutto in campionato con la maglia del Milan di Jan-Klaas Huntelaar. L'attaccante olandese infatti dovrà scontare una giornata di squalifica che aveva rimediato in Spagna con la maglia del Real Madrid. In base all'articolo 12 del regolamento Fifa sullo status e il trasferimento internazionale dei calciatori , infatti, la squalifica comminata dagli organi disciplinari spagnoli va scontata nel nostro campionato. Lo ha reso noto la Lega Calcio, precisando che la comunicazione del provvedimento è giunta dalla Federazione spagnola tramite la Federazione italiana. Per Leonardo dunque un problema in più per un attacco che già non aveva convinto in precampionato e che solo l'ultima prestazione di Pato nel trofeo Berlusconi aveva riabilitato

Milan, ci pensa Pato: Siena battuto

I rossoneri vincono 2-1. Doppietta del brasiliano, bene Ronaldinho

Milan colpito e affondato
L'Inter ne fa 4 nel derby
La squadra di Leonardo crolla e si sfalda sotto i colpi di Thiago Motta, Milito, Maicon e Stankovic. Mourinho azzecca le mosse, compreso il debutto dal primo minuto di Sneijder. Fischi per i rossoneri, condizionati anche dall'espulsione di Gattuso al 40' del primo tempo

Il Milan non va oltre il pari a Livorno

La squadra di Leonardo non riesce a ritrovare il successo dopo il ko nel derby prima della sosta. Traversa di Pirlo, due occasioni sciupate da Inzaghi. Deludono Huntelaar e Ronaldinho

OLIMPIQUE MARSIGLIA-MILAN 1-2

Inzaghi accende le luci di Marsiglia. Il Milan riscatta in Champions le delusioni del campionato e firma il colpo della prima giornata andando a vincere in casa dell’Olympique. Leonardo deve ringraziare lo straordinario Superpippo, che nella bolgia del Velodrome e sotto una pioggia torrenziale, stende la squadra di Deschamps con una doppietta che lo incorona sempre di più re dei cannonieri delle coppe europee. Si parte a ritmi infernali, con Leonardo che lascia come previsto Ronaldinho in panchina e si affida a Seedorf dietro Pato e il sempreverde Inzaghi. E’ in palla il Milan, tiene di più il possesso palla e subito mette i brividi ai francesi con Inzaghi e Pato. La squadra di Deschamps soffre, soprattutto a centrocampo e va meritatamente sotto poco prima della mezzora. Pato duetta con Seedorf, l’olandese pesca tutto solo in area Inzaghi (in sospetto fuorigioco) che non ha problemi a insaccare da due passi. Sorride Leonardo, esulta Galliani.

SUPERPIPPO SHOW - Ma la gioia dura fino ad inizio ripresa, quando in campo torna un altro Marsiglia. Più determinato, più aggressivo, più efficace. E i risultati si vedono subito: Heinze, difensore argentino reduce dalle due sconfitte in nazionale con Maradona, salta più alto di tutti in mischia e insacca di testa con la palla che passa sotto le gambe di Storari. Fa fatica il Milan a riprendersi, soffre la pressione dell’Om e rischia di capitolare più volte. Leonardo inserisce Gattuso per l’acciaccato Ambrosini, il grande ex Flamini rischia l’espulsione con un’entrataccia a piedi uniti a centrocampo (rimedia solo un giallo). Quando i rossoneri sembrano ormai messi all’angolo, ci pensa ancora una volta Inzaghi a cambiare storia alla partita: Seedorf lo pesca di esterno in area, Superpippo gira di esterno destro anticipando tutti ed esulta alla sua maniera per il 68° centro nelle coppe europee. L’impresa di Marsiglia porta la sua firma.

MILAN, AVANTI COL BRIVIDO - Una serata con i brividi, quella passata dal Milan in Champions. Una serata che, però, ha promosso la squadra rossonera agli ottavi, seppur come seconda classificata. Se i rossoneri sorridono il merito è del Real Madrid che ha giocato e vinto a Marsiglia. In virtù del risultato delle merengues, il pari a Zurigo della squadra di Leonardo è stato più che sufficiente per raggiungere il passaggio del turno.

MEGLIO LA RIPRESA - E' stato un Milan tutt'altro che spettacolare, quello visto in terra elvetica. Apatico e sconclusionato nel primo tempo, solo leggermente più pimpante nella ripresa. Ronaldinho, Seedorf e Pato sono andati ad intermittenza, lasciando spesso il Milan a secco di idee e di creatività. Ma andiamo con ordine.

PRIMO TEMPO - Partenza sprint del Milan che con Pato va vicinissimo al vantaggio: tiro al volo su cross di Antonini ben deviato dal portiere avversario. Al 10' risponde lo Zurigo con un tiro dal limite di Nikci di poco a lato. La partita è divertente e il ritmo più che gradevole. Il Milan spinge molto sulle fasce con Antonini e Abate molto propositivi. Ronaldinho sembra divertirsi sciorinando calcio, dribbling e passaggi illuminanti. La partita per i rossoneri si complica al 19' minuto a causa del ko di Thiago Silva che sente un dolore al polpaccio e si sdraia a terra dolorante. La sua partita finisce, si teme uno stiramento. Al suo posto in campo Kaladze e la differenza si sente. Il Milan fatica a riorganizzarsi indietro e lascia ampi spazi ai rapidi attaccanti avversari che cominciano a farsi sentire dalle partidi Dida.

IL GOL - La rete del vantaggio dello Zurigo arriva grazie ad una super punizione di Gajic dai 25 metri che beffa il portiere rossonero sul suo palo al 28'. La risposta del Milan tarda ad arrivare ed è tutta in una girata di Borriello alta non di molto. Nesta si dimostra un baluardo al 39' quando si immola per salvare quasi sulla linea un 'tocco sotto' di Rochat a scavalcare Dida.

RIPRESA - Il Milan torna in campo più carico e con Ambrosini sfiora subito il pari con un colpo di testa di Ambrosini alto di poco oltre la traversa. Passano quattro minuti e Ronaldinho cerca un gol in diagonale ben respinto a terra da Leoni. Sulla ribattuta Borriello non riesce a trovare il pallone.

ENTRA FLAMINI - Al 54' Amborosini chiede il cambio: al suo posto in campo Flamini. Il Milan, però, non osa come dovrebbe e continua ad andare a folate, non dando continuità al suo forcing. Lo Zurigo è meno intraprendente del primo tempo ma tanto basta per contenere la scarsa lucidità degli uomini di Leonardo. Al 60' Borriello non riesce a colpire di testa su un cross molto invitante di Antonini. PARI SU RIGORE - Al 62' la svolta della partita: Seedorf serve in area Borriello che viene chiaramente steso da Rochat. Penalty e cartellino rosso per il giocatore dello Zurigo. Della battuta se ne occupa Ronaldinho che infila senza problemi il portiere avversario. Il Milan si rianima e si rasserena sfiorando a più riprese il vantaggio, soprattutto al 68' con un colpo di testa di Kaladze a lato di poco. Alla fine i rossoneri si limitano a contenere e portano a casa un passaggio del turno più che meritato.

MILAN - Il giocatori rossoneri si ritroveranno a Milanello lunedì. Se le condizioni meteo peggiorassero nuovamente rendendo gravemente inagibili tutti i campi all'aperto, si potrebbe optare per un blitz alle Baleari. Il Milan si allenerà tutti i giorni, fino al 5 gennaio, ad eccezione del primo dell'anno.