| Juve ko e fuori dalla Champions. I bianconeri crollano in casa contro il Bayern Monaco che vince 4-1. Del Piero e compagni in Europa League. TORINO, 8 dicembre - Juve sconfitta e fuori dalla Champions League. E' questo il pesante verdetto della partita dell'Olimpico di Torino che vede i bianconeri travolti 4-1 dal Bayern Monaco. Un ko amaro e che farà discutere, dato che alla Juve bastava anche il pareggio ed era passata in vantaggio con Trezeguet. I bianconeri pagano la pessima serata dei suoi uomini chiave (Diego e Melo su tutti) e, soprattutto, un'inspiegabile mancanza di aggressività. Come se tutta la grinta si fosse esaurita dopo la vittoria in campionato sull'Inter. Vittoria più che meritata, invece, per un Bayern Monaco praticamente perfetto e padrone del campo. La squadra di Van Gaal ha avuto il merito di reagire allo svantaggio, e di rimontare grazie al rigore messo a segno dal portiere Butt, e dai gol di Olic, Gomez e Tymoschuk. Prosegue, quindi, l'avventura in Champions dei bavaresi, mentre "retrocede" in Europa League la Juventus.
TREZEGUET NON BASTA - Per la decisiva sfida col Bayern in attacco Ferrara si affida a Trezeguet e Del Piero mentre a centrocampo, con Sissoko infortunato, c'è Camoranesi insieme a Diego e Marchisio. Nel Bayern, Van Gaal rinuncia al rientrante Robben che parte dalla panchina. L'avvio della Juve è positivo, e il Bayern sembra sorpreso. Ci mettono poco, però, i bavaresi a riprendersi. Al primo affondo, infatti, Olic fa tremare l'Olimpico colpendo il palo. La Juve si allunga e fatica in copertura. Appena si affaccia in avanti, comunque, si rende pericolosa, e al 19' trova il vantaggio grazie a un bellissimo gol di Trezeguet che trafigge Butt con un destro al volo su cross di Marchisio. Sembra quello che ci vuole per dare lo sprint giusto agli uomini di Ferrara. Al contrario, la Juve subisce la reazione del Bayern e perde metri e concentrazione. I tedeschi si riversano nell'area avversaria, e la retroguardia bianconera va in affanno. La pressione bavarese si concretizza alla mezz'ora quando Caceres stende Olic in area e Busacca assegna calcio di rigore. Sul dischetto, a sorpresa, va il portiere Butt che spiazza Buffon e trova il pari per il Bayern. Si attende la reazione bianconera, ma è invece la squadra di Van Gaal a continuare a premere sull'acceleratore alla ricerca del raddoppio. Buffon, non al meglio, prova a metterci una pezza, e la Juve riesce a mantenere l'equlibrio alla chiusura dei primi 45'.
IL BAYERN DILAGA - Ferrara decide, quindi, di coprire il centrocampo e nella ripresa c'è Poulsen in campo al posto di Del Piero, con Diego che avanza alle spalle di Trezeguet. Juve più quadrata, almeno in teoria, perché il Bayern continua a spingere e al 52' trova il raddoppio con Olic che supera Buffon da pochi passi, dopo che il portiere bianconero aveva respinto il colpo di testa di Van Buyten. Colpo durissimo per la Juve che si ritrova così in svantaggio e fuori dalla Champions. I bianconeri provano a reagire, ma il Bayern è un martello e, nonostante il vantaggio, si trova costantemente nell'area avversaria. La Juve soffre terribilmente, e commette troppi errori a centrocampo. Ferrara prova a cambiare ancora: dentro Amauri al posto di un impalpabile Diego, con Camoranesi che passa trequartista. Il cambio porta a una prima reazione, e a una buona occasione non sfruttata da Trezeguet. Poco dopo è Grosso a calciare alto su punizione da buona posizione. Nel Bayern, intanto, entra Robben che guadagna subito un corner, il decimo (a zero) per i tedeschi. Il primo angolo per la Juve arriva, invece, al 75', e coincide col momento migliore dei bianconeri, che dura decisamente troppo poco. Il Bayern, infatti, non si limita a gestire il vantaggio e, anzi, trova il colpo del ko con Gomez e il poker finale firmato da Tymoschuk
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