JUVENTUS

« Older   Newer »
  Share  
enzo7169
view post Posted on 21/6/2009, 15:02




* 4-3-1-2
* Buffon
* Zebina
* CANNAVARO
* Chiellini
* Molinaro
* Marchisio
* Zanetti C.
* Sissoko
* DIEGO
* Amauri
* Iaquinta
*
* All.Ferrara (confermato)

* ACQUISTI
* Diego (c. Werder Brema), Fabio Cannavaro (d. Real Madrid), Sergio Almiron (c. Fiorentina) e Raffaele Bianco (c. Bari)

* CESSIONI
* Olof Mellberg (d. Panathinaikos), Pavel Nedved (c. svincolato) e Dario Knezevic (d. Livorno)
 
Top
enzo7169
view post Posted on 27/6/2009, 17:33




Ferrara, desiderio Santacroce
Sono diversi gli indizi che portano sulle tracce di Santacroce. Intanto, elemento principale, è come detto la grande stima del tecnico Ferrara per il ragazzo del Napoli. L’ex nazionale under 21 è dotato di grande duttilità tattica, può giocare sia sul centrodestra in una difesa a tre, sia terzino destro in uno schieramento a quattro. Alcuni mesi fa, quando non si parlava ancora di Ciro Ferrara come possibile nome per la panchina bianconera, fu lo stesso ex giocatore di Napoli e Juventus a incoronare Santacroce con un complimento molto lusinghiero e po- co casuale.

Durante una cerimonia di premiazione a Napoli, Ferrara disse: «Il mio erede nel Napoli è Santacroce». L’eredità, come si capisce, è decisamente pesante. Il tecnico della Juventus non ha mai smesso di seguirlo, e adesso potrebbe ritrovarlo nella sua nuova Juventus. Il giocatore nato in Brasile ma italiano a tutti gli effetti ha enormi margini di miglioramento, è legato da un contratto con il Napoli fino al 2012 e ha una valutazione di mercato superiore ai 6 milioni di euro, ma il club azzurro potrebbe concedere uno «sconto» anche alla luce del fresco ingaggio del colombiano Zuniga, stesso ruolo di Santacroce.

Ironia della sorte, la Juventus aveva la possibilità di ingaggiare Santacroce già qualche stagione fa, ma alla fine i bianconeri decisero di rinunciare al giovanissimo difensore (all’epoca al Brescia) non ritenendolo all’altezza. Un errore che costò il posto a un osservatore bianconero, reo di aver frettolosamente bocciato il talento lombardo.
 
Top
enzo7169
view post Posted on 15/7/2009, 19:57








Juve, si parte con una vittoria: Cisco battuta 4-1

PINZOLO, 15 luglio - Finisce con un poker la prima uscita stagionale della Juventus targata Ferrara. I bianconeri, con le nuove divise a righe strette, hanno battuto la Cisco Roma a Pinzolo per 4-1. Di Trezeguet il primo gol ufficiale della Juventus, che ha chiuso il primo tempo sull'1-1 per poi uscire fuori nella ripresa con i gol di Zanetti, Amauri e Immobile. Un test ovviamente poco probante, vista l'assenza di gran parte della difesa e del centrocampo titolare e di Diego. Del Piero non ha reso quello che poteva rendere, schierato da Ferrara dietro le punte (posizione da sempre poco gradita ad Alex), mentre ha sorpreso Zanetti, schierato davanti alla difesa e autore di una grande partita. In forma, in ottima condizione Salihamdzic, Amauri meglio nella ripresa che nel primo tempo, ottima prestazione del baby Marrone che ha giocato in più ruoli del centrocampo. Domani inizia a rimpolparsi il gruppo: arrivano i nazionali e con loro Cannavaro. Anche oggi cori contro il capitano della Nazionale, la società spera che la frattura venga sanata. Da segnalare nella Cisco, entrato nel secondo tempo, il figlio dell'ex ministro Previti: il portiere, che ha militato anche nelle giovanili della Lazio ha subito 3 dei 4 gol sotto gli occhi del padre in tribuna.
 
Top
enzo7169
view post Posted on 16/7/2009, 20:49




PINZOLO, 16 luglio - Nel ritiro della Juventus a Pinzolo sono arrivati anche i giocatori bianconeri reduci dalle vacanze prolungate dopo gli impegni con le rispettive nazionali. Una giornata di riposo per tutti i giocatori (eccezion fatta per qualche Primavera) che hanno lavorato sodo in questi giorni e che si sono potuti rilassare dedicandosi ai loro hobby, spiega il sito ufficiale della Juve. Alexander Manninger, per esempio, ha approfittato della splendida cornice della Val Rendena per dedicarsi alla pesca delle trote, altri hanno visitato Madonna di Campiglio, altri ancora si sono concessi qualche colpo a golf, o un giro in bicicletta. Del Piero si è invece confermato uno stakanovista e in mattinata ha lavorato in palestra svolgendo un allenamento personalizzato.

NAZIONALI AL LAVORO - Ben diversa la giornata dei Nazionali e di Almiron, che si è unito al gruppo dopo aver superato l’influenza che lo aveva bloccato in Argentina. Dopo le visite mediche sostenute in mattinata, la comitiva ha raggiunto Pinzolo intorno alle 15.30 e, dopo circa due ore, era già in campo per il primo allenamento della stagione. Con Diego e Sissoko in palestra, hanno preso parte alla seduta pomeridiana Buffon, Cannavaro (applaudito dai tifosi), Chiellini, Camoranesi, Iaquinta, Marchisio, Almiron, Molinaro, i Primavera Alcibiade, Immobile, Mirarchi e Pirrotta e i portieri Kirev e Pinsoglio. Dopo un’abbondante mezz’ora di lavoro atletico, il gruppo è stato impegnato in qualche palleggio e in esercizi di conduzione palla, prima di cimentarsi in una partitella a campo ridotto, per la gioia degli spettatori che hanno ancora una volta esaurito le tribune del Centro Sportivo Pineta. A chiudere l’allenamento ancora un quarto d’ora di corsa.

CANNAVARO - «Le parole di Ciro Ferrara sui cori contro il mio ritorno in maglia bianconera mi hanno fatto molto, molto piacere. In giro di juventini ne ho visti tanti e, fortunatamente, mi hanno sempre detto belle parole. Sono molto tranquillo e sereno, poi si vedrà». Lo ha detto Fabio Cannavaro a Sky, commentando i cori di una parte della tifoseria contro il suo ritorno nella Juventus.


image
 
Top
enzo7169
view post Posted on 18/7/2009, 21:28




Cannavaro contestato
Durante l'allenamento polemiche sulle tribune


PINZOLO, 18
- Nuova contestazione questo pomeriggio allo stadio Pineta di Pinzolo nei confronti di Fabio Cannavaro. Ancor prima che la squadra bianconera scendesse in campo per l'allenamento, un gruppo di ultrà disposti in curva hanno gettato un paio di fumogeni in campo guastando il manto erboso. Per rimediare al danno sono intervenuti i vigili del fuoco volontari che hanno spento i due fumogeni. Uno striscione, tra i tanti, contro l'ex giocatore del Real Madrid - 'Cento a Pinzolo, diecimila allo stadio' - annuncia contestazioni ancora più accese quando la Juventus giocherà all'Olimpico di Torino. Come avvenuto nei giorni scorsi tutti gli altri cinquemila tifosi delle tribune hanno invece preso le distanze dai contestatori, sostenendo a gran voce Cannavaro.
 
Top
19francesco83
view post Posted on 18/7/2009, 23:36




Alla fine possono contestarlo quanto vogliono.......ormai è un tesserato Juventus!
 
Top
enzo7169
view post Posted on 21/7/2009, 20:05




Juventus-Vicenza 1-1 Follia Amauri, espulso
Bianconeri a fatica, gol di Trezeguet FOTO: Follia Amauri



TRENTO, 21 luglio - Amauri insegue un avversario, Di Cesare, lo colpisce due volte alla schiena e l'arbitro lo espelle. Poi la sua sfuriata prosegue tanto che Del Piero e Cannavaro lo devono fermare e quando esce dal campo il brasiliano ancora infuriato mostra il dito. È questo il fatto saliente dell'amichevole di Trento in cui la Juventus, ancora imballata, si fa imporre l'1-1 dal Viccenza. Ciro Ferrara a Trento evita così la prima sconfitta sulla panchina bianconera ma la sua squadra non brilla. A condizionare l'incontro è l'espulsione di Amauri al 18' per un fallo di reazione. Saltano i piani di Ferrara. La prima frazione si conclude con i veneti in vantaggio.





 
Top
enzo7169
view post Posted on 15/8/2009, 09:06




Il Trofeo Tim va alla Juve

I bianconeri battono ai rigori l'Inter dopo l'1-1 del tempo regolamentare, poi si ripetono con il Milan (2-0). Per Amauri due reti in due match. Nel derby milanese successo per i nerazzurri: 1-0 con Balotelli
 
Top
enzo7169
view post Posted on 15/9/2009, 22:14




JUVENTUS-BORDEAUX 1-1
Cronaca, tabellino e statistiche
Iaquinta prima, Plasil poi. Finisce 1-1 l'esordio in Champions della Juventus contro il Bordeaux e forse, visto l'andamento della partita, è questo il risultato più giusto. La Juve che Ferrara ha visto questa sera all'Olimpico non è quella brillante ammirata contro Roma e Lazio. Non è neanche una lontana parente. Troppo impacciata, lenta e senza un riferimento in mezzo al campo. Si sente l'assenza di Diego, eccome. Manca un centrocampista in grado di dare ordine e regalare spunti imprevedibili. Il Bordeaux è spigliato, veloce, imprevedibile. Sembra la Juve, insomma. Accade così che in cattedra ci sale Buffon che nel primo tempo si esalta in almeno un paio di circostanze, soprattutto all'inizio su Menegazzo (ex Siena), addirittura miracoloso. Giovinco si vede a sprazzi, fa quel che può ma gli attaccanti lo assitono poco. La Juve è coralmente lenta, farraginosa nello sviluppo del gioco. Si vede più di tutti Grosso che ha una voglia matta di far bella figura nella notte di Campioni.

BOTTA E RISPOSTA - Nella ripresa il copione non cambia. Anzi sembra peggiorare per i Ferrara boys. Dopo tre minuti il sorvegliatissimo Gourcuff spara a botta sicura verso Buffon che ancora una volta dice di no in uscita. La Juve ancora non riesce a raddrizzare una serata nera. Ci prova Grosso su punizione al quindicesimo ma Carrasso è attento e devia in tuffo. E' solo un anticipo del gol che arriva a sorpresa, come un fulmine a ciel sereno per gli uomini di Blanc. Al 62' Cannavaro azzecca una verticalizzazione al bacio per Iaquinta che sfrutta lo spazio, si invola e da dentro l'area avversaria scarica un tiro rasoterra che non dà scampo a Ramè (entrato al posto dell'infortunato Carrasso). Dopo il vantaggio la gara cambia copione e la Juve torna a fare la Juve. Quella bella e spigliata dei giorni migliori. Grosso, Amauri e Iaquinta falliscono il colpo del ko e il Bordeaux si riaffaccia pericoloso dalle parti di Buffon, ancora una volta chiamato agli straordinari su un tiro ravvicinato del solito Menegazzo. I francesi non demordono e giungono al pari a seguito di una punizione di Menegazzo che trova Plasil pronto alla deviazione vincente in posizione dubbia di fuorigioco. Evidente l'errore di Marchisio che si lascia sfilare l'avversario alle spalle. La Juventus si getta di nuovo in attacco dopo il pari ma non è serata. Marchisio all'ultimo giro di orologio colpisce una traversa a tu per tu con Ramè. Finisce 1-1 e, tutto sommato, è questo il risultato più giusto.
 
Top
enzo7169
view post Posted on 6/10/2009, 09:23




JUVE KO DOPO 13 TURNI FERRARA DOPO 10 GARE

Prima sconfitta del campionato per la Juventus e prima in assoluto per Ciro Ferrara allenatore. Considerando la stagione precedente, i bianconeri non perdevano da 13 giornate, dallo scorso 11 marzo: 2-3 a Marassi contro il Genoa. Poi avevano infilato 6 vittorie e 7 pareggi. L’imbattibilità del tecnico napoletano si è invece spezzata dopo dieci partite tenendo conto di serie A e Champions League: in ruolino sei successi e quattro pari.
I BIANCONERI SEGNAVANO DA 31 PARTITE
E l’impresa del Palermo - che andava a caccia di una vittoria da cinque turni (tre punti) - assume un valore maggiore se si considera che la Juve andava puntualmente a segno da 31 giornate: 63 i suoi gol consecutivi. Il più recente digiuno risaliva al 22 novembre 2008: 0-1 a San Siro contro l’Inter.
 
Top
enzo7169
view post Posted on 9/10/2009, 18:10




Juve, Marchisio si opera: rischia un mese

Il centrocampista bianconero verrà sottoposto domani mattina ad un intervento chirurgico al menisco. Al termine dell'operazione previsto un aggiornamento del bollettino medico
 
Top
enzo7169
view post Posted on 31/10/2009, 23:59




Ferrara: «Un pugno in faccia che fa male»
Il tecnico della Juve quasi senza parole dopo il ko col Napoli: «Dopo il 2-0 abbiamo mollato. Non so darmi una spiegazione»

TORINO, 31 ottobre - Dopo gli osanna per la bella vittoria sulla Sampdoria, Ciro Ferrara deve incassare un colpo difficile da digerire. Il 2-3 incassato col “suo” Napoli è una botta tremenda: «È un pugno in faccia che ci fa male, molto male» dice il tecnico bianconero ai microfoni di Sky nell’immediato dopopartita.

SENZA PAROLE - Trovare giustificazioni per il crollo della Juve nella ripresa è complicato. E Ferrara infatti non ci prova nemmeno: «È difficile analizzare bene questa partita - afferma -. Di sicuro sul 2-0 non c’è stata l’intensità giusta contro un Napoli che non molla fino alla fine. Se molliamo uno dopo l’altro, qualche rischio lo corriamo. Stasera ne abbiamo corsi diversi. È inspiegabile, non so proprio dare un spiegazione. Cosa ho detto alla squadra negli spogliatoi? Preferirei non rispondere. Ci prendiamo questo pugno in faccia che ci fa molto male, ma dobbiamo guardare avanti».

DELUSIONE - «Mi delude il fatto che eravamo in vantaggio con gara da amministrare - prosegue lo sconsolato Ferrara - ma non mollando nulla e restando concentrati e questo non è successo. Non riesco a capire come mai, quindi sono un po’ deluso. Di sicuro rispetto alla gara contro la Samp, dove avevamo tenuto un ritmo altissimo ed eravamo stati perfetti, eravamo consapevoli che non si poteva giocare su quei ritmi e quei livelli. E nonostante non avessimo avuto quel tipo di costanza, eravamo andati sul 2-0 e questo deve far riflettere. Volevamo vincere questa partita, non volevamo pareggiare,. Invece l’abbiamo persa per distrazioni nostre».

IL ROSSO - Ferrara viene quindi invitato a dire la sua sull’espulsione di Amauri nel finale: «Ero lontano - risponde -. Ho visto che c’è stato un contatto, ma rivedendo le immagini non mi pare sia andato per far male, anzi ha cercato di tirare indietro il piede. Se avesse voluto dare un calcio a De Sanctics, avrebbe fatto gesto diverso».

SOSTITUZIONI - L’ingresso di Tiago per l’infortunato Camoranesi ha fatto storcere la bocca a qualcuno. Ferrara spiega così la sostituzione: «Tiago a destra? È una delle due soluzioni: Tiago o De Ceglie. Però in quel momento dall’altra parte Giovinco stava andando bene, perciò ho preferito questa soluzione. Tiago ha dato il suo contributo, magari in virtù del risultato la scelta può essere criticata, ma ricordo che anche con Tiago in campo eravamo sul 2-0».
 
Top
enzo7169
view post Posted on 9/11/2009, 12:24




La Juve continua a seguire Zuniga
Camilo Zuniga resta sempre uno dei principali obiettivi per la fascia destra della Juventus, sulla quale le ultime esibizioni di Grygera e Caceres destano più di qualche perplessità. Per questo i bianconeri non mollano la presa sull'esterno colombiano, continuando ad offrire come contropartita Molinaro, il quale però non sembra, almeno per il momento, incontrare il gradimento del Napoli.
 
Top
enzo7169
view post Posted on 6/12/2009, 01:04




La Juve stende l'Inter: 2-1

I bianconeri vincono 2-1 sui nerazzurri (autogol di Lucio, Eto'o e Marchisio) e riaprono il campionato: la squadra di Mourinho ora ha solo 4 punti di vantaggio sul Milan e 5 su Del Piero e compagni. Espulsi Mourinho (per un applauso ironico a Saccani dopo l'1-0) e Felipe Melo nel finale per un colpo a Balotelli. Tensione in campo: non vista una testata di Chivu a Sissoko, sette ammoniti
 
Top
enzo7169
view post Posted on 9/12/2009, 13:30




Juve ko e fuori dalla Champions.
I bianconeri crollano in casa contro il Bayern Monaco che vince 4-1. Del Piero e compagni in Europa League.
TORINO, 8 dicembre - Juve sconfitta e fuori dalla Champions League. E' questo il pesante verdetto della partita dell'Olimpico di Torino che vede i bianconeri travolti 4-1 dal Bayern Monaco. Un ko amaro e che farà discutere, dato che alla Juve bastava anche il pareggio ed era passata in vantaggio con Trezeguet. I bianconeri pagano la pessima serata dei suoi uomini chiave (Diego e Melo su tutti) e, soprattutto, un'inspiegabile mancanza di aggressività. Come se tutta la grinta si fosse esaurita dopo la vittoria in campionato sull'Inter. Vittoria più che meritata, invece, per un Bayern Monaco praticamente perfetto e padrone del campo. La squadra di Van Gaal ha avuto il merito di reagire allo svantaggio, e di rimontare grazie al rigore messo a segno dal portiere Butt, e dai gol di Olic, Gomez e Tymoschuk. Prosegue, quindi, l'avventura in Champions dei bavaresi, mentre "retrocede" in Europa League la Juventus.

TREZEGUET NON BASTA - Per la decisiva sfida col Bayern in attacco Ferrara si affida a Trezeguet e Del Piero mentre a centrocampo, con Sissoko infortunato, c'è Camoranesi insieme a Diego e Marchisio. Nel Bayern, Van Gaal rinuncia al rientrante Robben che parte dalla panchina. L'avvio della Juve è positivo, e il Bayern sembra sorpreso. Ci mettono poco, però, i bavaresi a riprendersi. Al primo affondo, infatti, Olic fa tremare l'Olimpico colpendo il palo. La Juve si allunga e fatica in copertura. Appena si affaccia in avanti, comunque, si rende pericolosa, e al 19' trova il vantaggio grazie a un bellissimo gol di Trezeguet che trafigge Butt con un destro al volo su cross di Marchisio. Sembra quello che ci vuole per dare lo sprint giusto agli uomini di Ferrara. Al contrario, la Juve subisce la reazione del Bayern e perde metri e concentrazione. I tedeschi si riversano nell'area avversaria, e la retroguardia bianconera va in affanno. La pressione bavarese si concretizza alla mezz'ora quando Caceres stende Olic in area e Busacca assegna calcio di rigore. Sul dischetto, a sorpresa, va il portiere Butt che spiazza Buffon e trova il pari per il Bayern. Si attende la reazione bianconera, ma è invece la squadra di Van Gaal a continuare a premere sull'acceleratore alla ricerca del raddoppio. Buffon, non al meglio, prova a metterci una pezza, e la Juve riesce a mantenere l'equlibrio alla chiusura dei primi 45'.

IL BAYERN DILAGA - Ferrara decide, quindi, di coprire il centrocampo e nella ripresa c'è Poulsen in campo al posto di Del Piero, con Diego che avanza alle spalle di Trezeguet. Juve più quadrata, almeno in teoria, perché il Bayern continua a spingere e al 52' trova il raddoppio con Olic che supera Buffon da pochi passi, dopo che il portiere bianconero aveva respinto il colpo di testa di Van Buyten. Colpo durissimo per la Juve che si ritrova così in svantaggio e fuori dalla Champions. I bianconeri provano a reagire, ma il Bayern è un martello e, nonostante il vantaggio, si trova costantemente nell'area avversaria. La Juve soffre terribilmente, e commette troppi errori a centrocampo. Ferrara prova a cambiare ancora: dentro Amauri al posto di un impalpabile Diego, con Camoranesi che passa trequartista. Il cambio porta a una prima reazione, e a una buona occasione non sfruttata da Trezeguet. Poco dopo è Grosso a calciare alto su punizione da buona posizione. Nel Bayern, intanto, entra Robben che guadagna subito un corner, il decimo (a zero) per i tedeschi. Il primo angolo per la Juve arriva, invece, al 75', e coincide col momento migliore dei bianconeri, che dura decisamente troppo poco. Il Bayern, infatti, non si limita a gestire il vantaggio e, anzi, trova il colpo del ko con Gomez e il poker finale firmato da Tymoschuk
 
Top
37 replies since 19/9/2008, 23:20   220 views
  Share