| Tensione Genoa: Preziosi, lite con Panucci e Ghirardi Il difensore lo affronta: «Ti spacco...». E lui si rifiuta di salutare il presidente del Parma: «Mi devi dei soldi» GENOVA, 6 dicembre - Tensione alle stelle nel dopo gara di Genoa e Parma da parte del difensore Christian Panucci, ex genoano ed ora nella squadra emiliana. Il giocatore del Parma ha incrociato il presidente del Genoa Preziosi nei parcheggi interni del Ferraris e ha avuto una violenta reazione verbale dopo un breve scambio di battute. Un gruppo di testimoni, tra i quali alcuni cronisti, hanno visto il giocatore perdere il controllo e scagliarsi verso Preziosi gridando «ti spacco la testa, ti faccio una testa così, io non sono un ragazzino, impara a parlare italiano». Hanno cercato di frenarlo alcuni compagni, tra i quali Morrone, e due carabinieri, che hanno bloccato il giocatore spingendolo contro un muro. Preziosi è rimasto immobile e senza parole. Non è chiaro il motivo della reazione del difensore del Parma anche se sarebbe da collegare al calciomercato della scorsa estate, quando si era parlato della disponibilità del difensore a tornare nel Genoa, che preferì invece puntare su altri giocatori.
LA MOTIVAZIONE - Il presidente del Genoa ha dato ai microfoni di Sky la sua versione di quello che è accaduto dopo la partita con il Parma. «C'è stato uno scontro verbale con Panucci - ha detto Preziosi -, lui si lamentava del mancato ingaggio al Genoa di questa estate e io gli ho risposto che di certe cose non me ne occupo. A questo punto lui si è risentito ed ha detto cose non belle. È stato un dialogo molto acceso, e credo che da parte di Panucci essersi lamentato di questo non sia stato un bel comportamento nei confronti della sua attuale squadra».
LITE CON GHIRARDI - Ma ci sono stati momenti di tensione anche fra Preziosi e il presidente del Parma Tommaso Ghirardi. Non c'entra la gara odierna ma un affare dello scorso anno. Quando il numero uno ducale si è avvicinato per salutare Preziosi al termine della gara, il presidente del Genoa si è rifiutato: «Non lo saluto e non lo saluterò mai - queste le parole del presidente rossoblù -. Mi hai rubato dei soldi - ha proseguito Preziosi rivolto a Ghiradi - non ti far vedere». A far arrabbiare Preziosi è il 'caso Troest'. Il difensore danese, ha spiegato il patron del Genoa, fu prestato lo scorso anno dal Genoa al Parma, che lo volle in comproprietà con l'accordo di pagarlo una volta tornato in serie A. Invece, quest'estate Ghirardi cambiò idea, dice Preziosi, e si andò alle buste. «Mi è costato un milione di euro - ha detto Preziosi - non voglio avere niente a che fare con Ghirardi».
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