| 31 azzurri sotto contratto, al via un taglio alla rosa L'altro mercato. Quello delle partenze. Pure questo un pezzo importante del futuro azzurro. Perché il Napoli ha l'esigenze, visto il peso degli ingaggi sul bilancio, di tagliare un po' le spese e, quindi, di sfoltire la sua rosa. Rosa che oggi, sommando e sottraendo gli azzurri che già c'erano, quelli che sono arrivati, quelli in rientro e quelli che sono andati via arriva alla bella cifra di 31.
Il che vuol dire che almeno una dozzina (considerando che sono annunciati ancora nuovi arrivi) dovranno trovare una sistemazione altrove. Un lavoro non da poco per Marino perché molti di quegli azzurri godono di ingaggi troppo alti per le casse della stragrande maggioranza delle società. Ampia, dunque, l'offerta azzurra per chi volesse approfittarne.
Portieri. Salutato Bucci, ne sono rimasti ancora tre: Iezzo, Gianello e Navarro già scavalcati da De Sanctis. Iezzo forse sarà il secondo della Roma, Gianello ha richieste dal Chievo e dal Piacenza, Navarro, invece, sta cercando una sistemazione in patria oppure in Spagna, visto che secondo di De Sanctis dovrebbe essere Cassano del Piacenza.
Difensori. Santacroce è in dubbio. Potrebbe essere però importante pedina di scambio in qualche trattativa con la Juve o con la Fiorentina. Rullo che torna da Trieste non ha richieste e giura di voler restare per trovare spazio, mentre Aronica (Chievo)e Rinaudo (Parma e Bologna) andranno via solo se il Napoli riuscirà a rimpiazzarli degnamente.
Centrocampisti. Amodio, Blasi, Dalla Bona e Pazienza formano il gruppo dei partenti. Pazienza ha buone chanche con la Lazio ed il Bologna. Blasi, invece, piace al Parma, mentre Dalla Bona è diviso tra la Triestina ed il Cesena appena riapprodato in serie B. Amodio, infine, sembra piacere al Cagliari ed al Siena.
Attaccanti. Confermata la comproprietà, Napoli e Juve proveranno a sistemare Zalayeta al Chievo oppure in Spagna, forse all'Espanyol. Bucchi, invece, dopo una non confortante stagione ad Ascoli sembra già sulla strada che porta a Cesena. Tutto da inventare, infine, il futuro di De Zerbi appena rientrato da Avellino.
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