| Igor Protti: ”Se Quagliarella si sbolla, non lo fermano più” “Di una cosa sono sicuro: dal calcio ho ricevuto tantissimo e a questo sport sono sicuro di aver dato tutto me stesso”. Parole di Igor Protti, grandissimo attaccante in "pensione" idolo della tifoseria del Livorno, di cui è stato il bomber per tanti anni ed ex giocatore azzurro.
Purtroppo per lui una sola stagione con il Napoli, quella maledetta della retrocessione nel 1998, ma comunque un ottimo ricordo lasciato agli intenditori del calcio con la C maiuscola (come non ricordare il gol del 2-2 contro la Juventus all’Olimpico di Torino). In vista di Napoli-Livorno, primo match casalingo della squadra di Donadoni in questo campionato 2009/2010, PianetAzzurro.it intervistato proprio lui.
Ecco cosa ne è venuto fuori. Igor, il Napoli contro il Palermo ha dominato in lungo e largo, ma la sfortuna e l’imprecisione sono costate carissimo. C’è da preoccuparsi. Secondo me dovrebbe preoccuparsi di più il Palermo, che ha rischiato seriamente di capitolare in malo modo davanti al suo pubblico. Una prestazione come quella di domenica scorsa contro gli azzurri non può che essere attribuita in gran parte alla fortuna, che per carità è un requisito fondamentale in una grande squadra.
Io ho visto un gran bel Napoli, e soprattutto un gioco palla a terra. Tu hai avuto Donadoni come allenatore a Livorno:la sua mano sul gioco della squadra inizia ad emergere prepotentemente… Non posso che spendere parole dolci per Roberto, allenatore dalla grande intelligenza tattica e amante del gioco pulito ma letale. Ha un ottimo organico a disposizione, inoltre l’aver potuto svolgere il ritiro estivo con la sua “creatura” gli sta permettendo di ricreare un gruppo che già era importante, ma che adesso può diventarlo ancora di più.
Quagliarella però è apparso un po’ in ombra. Il peso della responsabilità si fa sentire? Più che della responsabilità, io direi il peso dei carichi di lavoro (ride, ndr). Fabio è un grandissimo attaccante, una garanzia che assicurerà a questo Napoli una ventina di gol stagionali.
Premettendo che non mi riferisco al match contro il Palermo, voglio comunque sottolineare che l’essere napoletano e tifoso del Napoli gli renderà tutto più complicato durante le prime settimane, ma non appena si sbloccherà potremo assistere davvero all’esplosione definitiva di un grandissimo giocatore.
Anche il Livorno non scherza lì davanti: Lucarelli, Tavano, Diamanti. Gli azzurri chi devono temere maggiormente? Il centrocampista del Livorno che approfitterà delle marcature su quei tre per sbucare dal nulla e provare a far male agli azzurri. Voglio dire che non bisogna mai concentrarsi sui singoli, altrimenti si va incontro ad una sconfitta certa. Il Napoli deve temere l’entusiasmo del Livorno per essere tornato in Serie A e la voglia di fare più punti possibili nelle prime giornate.
Lavezzi e Diamanti, talenti puri. Cosa ne pensi di questi due giocatori? Che nonostante siano accostabili per il ruolo che ricoprono, sono abbastanza diversi. Lavezzi ti punta e già sai che, se ti va bene, lo stendi con un fallo. E’ il classico attaccante che fa impazzire i tifosi e provoca crisi di nervi collettive alle difese avversarie. Diamanti è più imprevedibile: quando te lo trovi davanti, non sai se proverà a saltarti, se tirerà in porta da 30 metri, o se si farà rubare palla per poi rincorrerti per tutto il campo e recuperarla. Insomma: Lavezzi è micidiale, Diamanti è imprevedibile. Fortunato chi ce li ha. E’ arrivato il momento dei pronostici: Napoli-Livorno, Milan-Inter e Roma-Juventus.
Per Napoli-Livorno non mi esprimo, a meno che non mi diate una tripla come possibilità (ride, ndr). Scherzi a parte, è ovvio che il Napoli è più che favorito, però mi mantengo sulla tripla. Il derby di Milano finirà in parità, un risultato che accontenta entrambe in questa fase iniziale del torneo. Quindi X Roma-Juventus partita di grande fascino, credo vinceranno i giallorossi.
Gentile: 'In 2 anni al Napoli solo torti arbitrali da Collina' «Se il Napoli è quello visto ieri andrà molto lontano, a patto che il signor Collina lo consenta: nei due anni della sua gestione la squadra ha ricevuto solo torti arbitrali». Lo afferma il senatore del Pdl Antonio Gentile, Presidente del Napoli club di Palazzo Madama. «Il goal di Hamsik era regolare -dice Gentile- perchè Campagnaro era fuori dall'orbita del pallone ed il goal di Cavani era viziato da un evidente fallo: mi chiedo come abbia fatto un arbitro del calibro di Rosetti a non accorgersene».
Per Gentile «il Napoli non viene in alcun modo rispettato dalla categoria arbitrale e non partecipo alla liturgia di quelli che dicono che gli errori si compensano: lo scorso anno abbiamo avuto 5 partite a favore e ben 18 contrarie nel computo degli errori: cosa si è compensato?
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