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Il Napoli cerca 60 gol per l'Europa
Negli ultimi 4 anni in Coppa Uefa - si legge su Repubblica, come evidenzia "Napoli Magazine" - si sono qualificate squadre che hanno segnato circa 60 gol di media (lo scorso anno Genoa 56, Roma 64), ben 17 in più rispetto all'ultimo Napoli. Non è un caso che nei due anni di A dell'era De Laurentiis nessun azzurro sia andato in doppia cifra, lasciando ad Hamsik (con 9 sigilli) lo scettro di capocannoniere della squadra.

Quagliarella, 38 gol negli ultimi tre campionati di A, 21 reti segnate lo scorso anno con l'Udinese (coppe comprese) ha nelle "corde" la doppia cifra ma ha promesso a se stesso e ai suoi tanti tifosi di arrivare quantomeno a quota 15.

Napoli in Europa 'Centreremo l'obiettivo'
Hamsik mira al quinto posto. Quagliarella esalta Lavezzi e assicura la vittoria sul Livorno. Dai duetti sul campo a quelli in televisione. Quagliarella, Hamsik, ma anche Maggio e Cigarini. E l'immancabile Lavezzi, il quale, però, dopo le performance a vantaggio degli spot per reclamizzare assieme agli altri il Napoli su Sky, si rintana nel suo solito mutismo di difesa.

E forse anche di dispetto. Il Napoli, l'indigesta sconfitta di Palermo, Maggio che mostra a Matador Cavani il livido che gli ha lasciato sul fianco quando ha fatto gol, l'uruguaiano che a denti stretti ammette d'averlo spinto e sbilanciato, il futuro azzurro. Ce n'è per tutti negli studi appena fuori Milano.

Ma quando si parla di futuro Hamsik e Quagliarella cambiano direzione. Per loro sentieri magari pure paralleli, ma diversi. Non che non vogliano tutti e due l'Europa, questo no, ma mentre Hamsik fa il napoletano mostrandosi più sicuro di sé e anche della squadra, il bomber di Castellammare fa il nordico, congela i sentimenti e misura le parole.

Quagliarella, insomma, abbraccia la teoria della prudenza dettata da Roberto Donadoni e frena gli entusiasmi. 'L'obiettivo? Vale quello che ci siamo detti nello spogliatoio assieme all'allenatore: vogliamo migliorarci partita dopo partita senza cominciare a far di conto adesso', racconta.

Più esuberante lo slovacco, che invece s'associa alla scuola di pensiero fondata da Aurelio De Laurentiis. 'Sono convinto - dice infatti Hamsik - che il Napoli possa arrivare assai lontano. S'è rinforzato, ha fatto grandi acquisti e credo che la conquista dell'Europa debba essere per noi l'obiettivo minimo di questa stagione: sesto o quinto posto

io invece la vedo come hamsik....6° posto minimo

diciamo così....che è voluto andare via

Il Napoli si allena con il computer in campo
CASTELVOLTURNO (CE) - Doppia seduta di allenamento di giovedì per il Napoli nel centro sportivo di Castelvolturno, agli ordini del tecnico Roberto Donadoni. Assenti gli otto Nazionali: Lavezzi, Datolo, Zuniga, De Sanctis, Hoffer, Quagliarella, De Sanctis e Hamsik. Iezzo, Gianello e Sepe si sono allenati con il preparatore Petrelli, prima palleggi a volo in cerchio e poi consueto lavoro per il potenziamento.

In un primo momento esercizi in palestra e poi sul campo con allenamento tecnico tattico. A seguire possesso palla, con la squadra divisa in tre gruppi (Gialli: Rullo, Cannavaro, Rinaudo, Aronica, Pià e Varriale. Arancioni: Amodio (che e' tornato ad allenarsi regolarmente), Contoni, Bogliacino, Denis, Pazienza e Maiello.

Bianchi: Grava, Santacroce, Maggio, Campagnaro, Cigarini e Insigne). A seguire test sulla resistenza per tutta la squadra, con la curiosa presenza di un computer portatile in campo (controllato da Andreini e dal suo collaboratore), per verificare lo stato di forma. In seguito mini partita, sfruttando la larghezza del campo, gialli (con Iezzo in porta) contro arancioni (con Gianello in porta).

Di tanto in tanto, Donadoni ha mischiato le casacchine, tuttavia vanno segnalate le reti di Grava (che ha subìto anche una botta in allenamento, ma niente di grave), Campagnaro, Pazienza e Rinaudo, con una traversa centrata da Bogliacino a volo di destro. In conclusione, agli ordini di mister Bortolazzi, sono stati provati i movimenti della difesa contro il 3-4-3 che Gasperini fa giocare al proprio Genoa.

Per questo motivo si sono affrontati, per provare i movimenti dell'attacco rossoblù e della difesa azzurra, 8 partenopei con la casacchina bianca (Rinaudo, Maiello, Aronica; Grava, Campagnaro, Bortolazzi, Amodio, Insigne) contro 10 partenopei con la casacchina gialla (Iezzo; Santacroce, Cannavaro, Contini, Rullo; Maggio, Cigarini, Pazienza, Bogliacino; Varriale).

Blasi ha alzato troppo la cresta per i miei gusti,a Napoli solo ed esclusivamente gente motivata!

Grande impegno in allenamento per Denis e Santacroce
Denis e Santacroce, scrive "Il Mattino", come evidenzia "Napoli Magazine", ce la stanno mettendo tutta. I due giocatori sono tra i protagonisti in allenamento, quanto a impegno e serietà. Stanno cercando di convincere Donadoni ad impegnarli, forti dell'appoggio del presidente che non ha voluto prestarli al Marsiglia ed alla Roma.

Santacroce è il più vicino ad una maglia da titolare, visto che la difesa ha incassato 3 gol in due partite. Troppi. Possibili cambiamenti. Denis invece appare chiuso dalla buona forma di Quagliarella e Lavezzi, anche se il tecnico non esclude di schierare il Tanque accanto al bomber di Castallammare.

Bravi ragazzi!