ULTIMISSIME, tutte le ultime notizie del napoli

concordo ...quest'anno bisogna sudare moltissimo per aver il posto da titolare

5000 euro di multa al Napoli: la motivazione
Ecco la motivazione, come si legge dal sito della Lega Calcio: Ammenda di € 5.000,00 alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, acceso numerosi fumogeni nel proprio settore; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere b) ed e) e comma 2 CGS per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza.

Hamsik, gol d'autore a Castelvolturno
CASTELVOLTURNO (CE) - Agli ordini di Andreini, il Napoli ha aperto l'allenamento del martedi' con un riscaldamento basato sullo skip, subito dopo una leggera corsa. A seguire passaggi a coppie, così suddivise: Grava-Rullo, Amodio-Maggio, Campagnaro-Contini, Santacroce-Hamsik, Cigarini-Aronica, Pazienza-Rinaudo, Denis-Bogliacino e Pià-Cannavaro.

Dopo i passaggi, le coppie hanno effettuato una lunga serie di lanci lunghi, alternando il piede di calcio, per poi terminare questa fase con i classici uno-due, sotto gli occhi di Donadoni, Buso e Bortolazzi. Gianello e Iezzo hanno effettuato un lavoro specifico con il preparatore atletico Petrelli: successivamente al gruppo dei portieri si e' aggiunto anche il giovane Salvatore Saggiomo della Berretti.

Sepe, l'altro estremo difensore, era indisponibile per una botta rimediata in Coppa Italia con la Primavera). Seconda sezione dell'allenamento basta su questo esercizio: 3 tocchi, cross dell'esterno, finta del primo uomo, battuta a rete del secondo e rientro di corsa per il gruppetto che aveva creato l'azione.

Con i tre portieri che si sono alternati in porta, Donadoni ha fatto provare a turno a tutti i cross dalla destra e poi dalla sinistra: reti realizzate, con i cross da destra, da Campagnaro, Pià, Contini, Denis, Pazienza, Cigarini, Grava, Hamsik e Rinaudo. Con i cross da sinistra sono andati in gol: Campagnaro, Hamsik, Bogliacino, Amodio (2), Rinaudo, Grava e Cigarini.

Infine partitella in famiglia a meta' campo, davvero molto combattuta che si e' conclusa sul risultato di 3-2 per i bianchi. Arancioni in vantaggio con un eurogol di Hamsik (di interno destro a giro sul primo palo), che non sembra aver accusato l'impegno in Nazionale. Gol annullato a Pazienza per una evidente posizione di fuorigioco segnalata da Donadoni.

La rete del 2-0 per gli arancioni e' stata realizzata da Maggio con un bel diagonale destro rasoterra. Poi due legni: un palo per Pazienza ed una traversa colpita di testa da Campagnaro, una vera forza della natura (bravo sia a difendere che ad andare al tiro). I Bianchi hanno poi accorciato le distanze con un fendente mancino di Bogliacino.

Sempre Bogliacino, questa volta di destro, ha portato il risultato sul 2-2 dopo un assist positivo di Denis. E proprio "El Tanque" Denis ha chiuso il match sul 3-2 con un bel tocco di esterno destro con Iezzo in uscita.

Napoli bianco: Gianello 6.5; Campagnaro 8, Rinaudo 6, Contini 6.5; Grava 6.5, Cigarini 6.5, Bogliacino 7, Rullo 6; Denis 6.

Napoli arancione: Iezzo 6.5; Santacroce 6.5, Cannavaro 6.5, Aronica 6; Maggio 6.5, Amodio 6.5, Pazienza 6.5, Hamsik 7.5; Pià 6. Marcatori: Hamsik e Maggio per gli arancioni, Bogliacino (2) e Denis per i bianchi.

Mal di trasferta, l'antidoto di Donadoni
Da una parte ci sono i numeri, specchio di un disagio diventato cronico: 11 ko e 3 pareggi nelle ultimi 14 trasferte di campionato, con un saldo ancora più avvilente di 25 gol subiti (1.778 ogni 90') e appena 11 segnati (media gara 0.78). Dall'altra ci sono i segnali di ripresa evidenziati dal Napoli nelle ultime due esibizioni lontano dal San Paolo: l'amichevole dell'8 agosto a Londra col West Ham (prestigioso successo per 1-0) e l'ingiusta sconfitta nella prima di serie A sul campo del Palermo (2-1), dopo una partita dominata a lungo dagli azzurri (tre pali) e gettata per due ingenuità difensive.

Donadoni, che ieri s'è regalato una giornata di intenso lavoro a Castel Volturno (doppio allenamento) per il suo 46 esimo compleanno, spera di avere finalmente trovato l'antidoto al tabù trasferta. «Ne perderemo poche, di partite fuori casa, se sapremo ripeterci al livello di Palermo», è ottimista l'allenatore del Napoli, più preoccupato per la prolungata assenza dei tanti nazionali. In gruppo, per il momento, è ritornato solo Hamsik. Entro stasera è previsto il rientro alla base degli altri sette: Zuniga, Gargano, Datolo, Lavezzi, Quagliarella, De Sanctis.

Castelvolturno: doppietta di Denis nella partitella in famiglia
Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Sono rientrati Quagliarella e De Sanctis dalla Nazionale ed anche Hoffer si è unito al gruppo. L'attaccante austriaco, però, ha fatto lavoro differenziato. Partitella in famiglia con Denis che ha festeggiato il compleanno con una doppietta: l'argentino ha giocato il primo tempo con gli arancioni ed il secondo con i bianchi. All'allenamento hanno partecipato anche 5 Primavera: Sepe, Varriale, Insigne, Maiello e Diana. Domani seduta mattutina.

Napoli, al lavoro anche Gargano e Lavezzi
Seduta mattutina oggi per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di Marassi col Genoa del 13 settembre, terza giornata di Serie A. Allenamento tecnico tattico con possesso palla e situazioni di gioco. Nel pomeriggio sono rientrati anche Gargano e Lavezzi. L'uruguagio e l'argentino, reduci dagli impegni con la Nazionale, hanno fatto corsa e svolto lavoro in palestra. Previsto, invece, per domani il ritorno di Datolo. Domani seduta mattutina.

Castelvolturno: terapie per Campagnaro
Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di sabato con l'Udinese al San Paolo, anticipo della quarta giornata di Serie A. Prima lavoro in palestra poi allenamento tecnico tattico in campo con partitella finale. Terapie per Campagnaro che domani sosterrà gli esami per accertare l'infortunio. Domani doppia seduta. Ssc Napoli.

Santacroce al posto di Campagnaro
Allenamento pomeridiano per il Napoli. Gli azzurri, reduci dalla sconfitta di Genova, si concentrano sull'impegno di sabato pomeriggio al San Paolo con l'Udinese: da valutare le condizioni di Campagnaro, vittima di un problema muscolare. Il difensore argentino, però, è anche squalificato e dunque salterà la partita con i friulani: al suo posto è probabile l'impiego di Santacroce. Possibile staffetta Maggio-Zuniga sulla fascia destra.

In gol Hamsik e Lavezzi, stiramento per campagnaro
CASTELVOLTURNO (CE) - Lunga seduta di allenamento del martedi' nel centro sportivo azzurro. Roberto Donadoni ha prima tenuto a rapporto la squadra negli spogliatoi, dove per mezzora tutti hanno visionato le immagini di Genoa-Napoli, analizzando gli errori commessi. Riscaldamento iniziale, in campo, (con esercizi coordinati da Andreini) per Contini, Cannavaro, Pazienza, Hamsik, Quagliarella, Pia', Aronica, Cigarini e Maggio: nel frattempo il resto del gruppo ha effettuato un lavoro in palestra.

Brutte notizie per Campagnaro (squalificato per un turno insieme ad Aronica): il difensore si e' stirato e si sottoporra' ad alcuni esami per capire se c'e' lesione o meno. A questo punto Santacroce, oltre alla gara con l'Udinese, potra' essere impiegato anche nelle successive due partite. Terminato il lavoro con gli attrezzi, sono arrivati in campo alla spicciolata Gargano, Lavezzi (seguito in campo dal tenerissimo figlio Thomas, uguale in tutto e per tutto al padre, e tenuto a vista dai collaboratori azzurri Fiocco e Albano), Datolo, Bogliacino, Rullo, Rinaudo e Denis.

Contemporaneamente De Sanctis, Iezzo, Gianello e Sepe hanno svolto un lavoro sugli allunghi, e tra i pali, con il preparatore Petrelli. Donadoni ha poi concentrato l'allenamento sui movimenti degli attaccanti dell'Udinese, spiegando le movenze di Floro Flores, Sanchez, Pepe e soprattutto Di Natale, che ha avuto modo di allenare a lungo ai tempi della Nazionale. Per questo motivo, dopo un colloquio con Andreini e Buso, il tecnico azzurro ha provato la tattica mischiando un po' le carte.

PROVE TATTICHE (PRIMA PARTE) Napoli Bianco: Sepe; Zuniga, Cannavaro, Grava, Rullo; Pazienza, Amodio, Hamsik; Hoffer, Denis, Pià. Napoli Arancione: Santacroce, Rinaudo, Contini; Maggio, Gargano, Cigarini, Bogliacino, Datolo; Lavezzi, Quagliarella.

PROVE TATTICHE (SECONDA PARTE) Napoli Bianco: Maggio, Rinaudo, Santacroce, Datolo; Gargano, Cigarini, Amodio; Pià, Quagliarella, Lavezzi. Napoli Arancione: Zuniga, Grava, Cannavaro, Contini; Pazienza, Bogliacino, Hamsik, Rullo; Denis, Hoffer.

PARTITELLA IN FAMIGLIA 1-1 Infine partitella in famiglia, sfruttando la larghezza del campo. Il test, con la regola dei 10 tocchi per guadagnare il diritto al tiro sotto il pressing degli avversari, si e' concluso 1-1: prima un bel gol di Hamsik (partito sulla corsia sinistra e in rete di destro) e poi di Lavezzi (finta di sinistro e tiro in rete di destro).

Napoli Bianco: Iezzo 6.5; Santacroce 6.5, Rinaudo 6, Aronica 6; Maggio 6, Gargano 6.5, Cigarini 6.5, Amodio 6, Datolo 6.5; Lavezzi 7, Quagliarella 6, Pià 6.

Napoli Arancione: De Sanctis 6; Grava 6, Cannavaro 6.5, Contini 6.5; Zuniga 6, Pazienza 6, Bogliacino 6, Hamsik 7, Rullo 6; Denis 6, Hoffer 6.

Grande impegno per Maggio, Zuniga e Datolo
Quel che Donadoni e la squadra avevano da dirsi se l'erano detto martedì. Cosicché ieri, messasi alle spalle, ma non dimenticata, la batosta genovese il Napoli s'è rituffato nel lavoro con la mente già rivolta all'Udinese. Lavoro sul campo ed in palestra. Esercizi ed esercitazioni. Come sempre Donadoni non ha dato indicazioni sulla formazione che ha già in mente per sabato pomeriggio, ma i dubbi sono pochi: il Napoli coi rientri di Gargano e di Lavezzi s'avvia ad essere quello «titolare».

Compreso Cigarini nel ruolo di regista. Cosicché quel che resta da capire è la scelta degli esterni. A destra ci sarà Maggio (che in casa è assai più prezioso che in trasferta) oppure Zuniga che domenica scorsa è rimasto a casa a riposare? E a sinistra tornerà Datolo, oppure lo schieramento bianconero (4-3-3 con Floro Flores al centro e Di Natale e Pepe o Sanchez larghi) consiglierà Donadoni a rinunciare a Datolo per mettere Zuniga sul lato mancino? Insomma, un Napoli più sfacciato, più sicuro di sé, oppure più prudente? Questa la decisione di fondo che alla fine suggerirà la scelta all'allenatore azzurro.

Sotto osservazione, intanto, sono finiti Cigarini e anche De Sanctis. Al primo il Napoli chiede più spessiore, più spirito d'iniziativa, più personalità. Dal portiere, invece, il Napoli s'aspetta quella sicurezza - da trasmettere poi a tutta la difesa - che le ultime indecisione stanno mettendo in discussione. Nonostante l'esclusione di Genova, è tornato invece il sorriso a German Denis. Ieri, infatti, l'attaccante azzurro è diventato papà per la terza volta. Natalia, sua moglie, a Napoli ha messo al mondo Julian. Matias e Malena gli altri due figli, con il primo nato pure in Italia, a Cesena. Buone notizie, infine, dai baby. La Primavera di Faustinho, infatti, ha superato il primo turno di Coppa Italia battendo in trasferta il Bari (3-1, così come all'andata) con una tripletta di Insigne, assai apprezzato assieme a Sepe e a Petrarca

De Sanctis chiude la porta...
CASTELVOLTURNO (Caserta) - Le porte chiuse: sa d'invito, sa d'augurio, sa di riservatezza, forse di privacy, però anche di buon auspicio. Castelvolturno è il bunker che non c'è, la ricerca d'una blindatura sgretolata un po' alla volta: per disattenzione non per incuria; per colpa del destino e un po' anche propria ma non per sciatteria; per caso e per leggerezza. Sette reti subite in tre partite lasciano suonare il campanello d'allarme, ma l'illegittima difesa dei primi 270 minuti di gioco si porta appresso una serie di erroracci da matita blu che si possono cancellare con un colpo di cassino.

EQUIVOCO - Palermo, la notte delle streghe: accade tutto in un amen, tra l'incredulità generale, tra tre pali e un gol annullato e mentre il Napoli comanda dall'alto d'una superiorità quasi disarmante. Poi spiove un pallone nell'aria, Maggio lo governa a ridosso dell'area piccola, lo copre con il corpo, aspetta che esca De Sanctis, si riscopre travolto da Cavani che prima lo abbatte e poi deposita dentro. Ma non finisce lì, perché quando Zuniga ci mette il suo piede, pure stavolta c'è da restare un momento disorientati. E' già 1-1, parità riconquistata, palla in uscita sul vertice destro dell'area e il colombiano va a stendere un avversario che non ha nient'altro da fare che appoggiarla dietro. 2-1, dal dischetto.

IN CASA - Il San Paolo è un amico, perché con il Livorno finisce in gloria, però soffrendo nel finale, ingegnandosi per resistere, prima che ci pensi Quagliarella. E' 2-0 all'intervallo, è 2-1 subito, al rientro, quando Candreva viene lasciato in grado di tirare: ribattuta di De Sanctis, colpo di testa sotto misura di Lucarelli, che sta lì ad aspettare la grazia ricevuta e a sistemare di testa comodamente l'avvicinamento.

CHOC - Ma Marassi rimane l'immagine cult della stagione, perché difficilmente riproducibile: Crisicito si perde in un vaffa, il Napoli si ritrova in superiorità numerica, poi sull'1-0 grazie ad Hamsik. Deve amministrare e invece viene battuta da due assist di Amelia. Il primo è per Sculli, che demolisce Campagnaro - intanto esortativo con De Sanctis: esci, esci- ma si ritrova la palla sul dischetto e l'avversario sotto la doccia; il secondo è per Mesto, che sta sulla tre quarti, ha il tempo di accentrarsi, di saltare Cigarini, di puntare, mirare, sparare e abbattere.

Poi è ancora contropiede, nelle praterie splancate dal desiderio di rifarsi; poi è Contini che va in confusione su Palacio e favorisce l'appoggio per la zampata di Crespo; poi è ancora rigore, il terzo contro in tre giornate, forse anche questo un po' troppo, forse una grande abbuffata da limitare in fretta.

STATISTICHE - Un gol e un rigore regalati (a Palermo), un'umanissima disattenzione ( con il Palermo), prima di concentrare a Marassi il peggio di sé ma anche di Tagliavento, prodigo come nessun altro nel concedere il penalty ai rossoblù, prima che il Napoli si facesse male da solo. C'è da chiudere quella porta, insomma.

Subito a lavoro. Solo palestra per Rinaudo
Il Napoli ha ripreso subito gli allenamenti dopo la gara di sabato con l'Udinese. Gli azzurri preparano il match di San Siro contro l'Inter, turno infrasettimanale di mercoledì, per la quinta giornata di Serie A. Allenamento in palestra per chi ha giocato ieri, lavoro tecnico tattico e partitella in famiglia per gli altri.

Rinaudo, che era uscito all'inizio della ripresa nella partita con l'Udinese per infortunio, ha svolto lavoro in palestra. In settimana si valuteranno le sue condizioni. Domani seduta pomeridiana.

Napoli: Santacroce potrebbe saltare il Siena
(AGM-DS) - Milano, 24 settembre - Archiviata la pesante sconfitta contro l'Inter il Napoli è tornato subito la lavoro. Nonostante il lungo viaggio da Milano, la squadra si è ritrovata questa mattina a Castlvolturno per iniziare a preparare il match contro il Siena, una sfida già delicatissima per gli azzurri.

Donadoni ha diviso il gruppo in due: corsa e scarico per chi ha giocato a San Siro, lavoro di forza fisica in palestra e partitella a campo ridotto per il resto della rosa. Campagnaro prosegue nella sua tabella di riabilitazione. Differenziato per Rinaudo. A riposo Santacroce: le sue condizioni verranno valutate domani quando è in programma una seduta pomeridiana.