| Auckland, Pennetta in finale Nel derby Schiavone travolta La brindisina ha battuto l'altra azzurra 6-3 6-0. Domani, Flavia incontrerà per il titolo la belga Yanina Wickmayer. A Brisbane finale Clijsters-Henin
AUCKLAND, 8 gennaio 2010 - - Il derby italiano nella semifinale del torneo di Auckland (220 mila dollari di montepremi sul cemento) finisce per premiare l'eccellente stato di forma di Flavia Pennetta, che ha battuto per 6-3 6-0 Francesca Schiavone. La tensione nervosa tra le due reginette italiane protagoniste del recente successo in Fed Cup ha impedito che la gara fosse equilibrata e spettacolare. Il primo break dell'incontro già nel terzo game, quando un dritto di Francesca finiva fuori; Flavia saliva a fatica 3-1, salvando una palla del controbreak e poi volava liscia fino al 6-3 conclusivo del primo set.
marcia trionfale — Zero emozioni invece nel corso del secondo set dominato dalla Pennetta grazie alla valanga di errori gratuiti commessi dalla Schiavone. Flavia approda così alla sua 18esima finale della carriera, diventando la prima italiana di sempre assieme a Sandra Cecchini. E lo fa con una marcia trionfale, poichè in quattro match ha ceduto appena 16 game (6-2 6-4 alla statunitense Jill Carybas, 6-2 6-2 alla spagnola Carla Suarez Navarro, 6-1 6-2 alla slovacca Dominika Cibulkova e ora il 6-3 6-0 alla Schiavone).
nervosismo — "Francesca era molto nervosa - ha detto al termine la Pennetta - forse più di me. È sempre difficile giocare contro una connazionale, ancor di più quando si è anche amiche come lo siamo io e Francesca. Sono comunque contenta di aver superato il turno e di aprire la stagione con una finale".
minaccia belga — Nella prossima notte Flavia Pennetta, attualmente numero 12 del ranking Wta ma top ten dal 17 agosto all'11 ottobre scorso, giocherà la finale contro Yanina Wickmayer, testa di serie numero 3 e semifinalista agli ultimi US Open. La ventenne belga ha battuto nell’altra semifinale l’isrealiana Shahar Peer per 6-4 7-5. C'è un solo precedente tra le due e lo ha vinto la Wickmayer nel torneo di Linz dello scorso anno, quando superò l'azzurra per 7-6 6-3. Lo scorso novembre la Wickmayer era stata sospesa per un anno dal Tribunale Fiammingo per aver mancato la "reperibilità" ai controlli antidoping della Wada in tre occasioni. Squalifica poi revocata a metà dicembre dall'Itf.
la prova del nove — Flavia è dunque a caccia del nono titolo della carriera dopo le vittorie di Sopot nel 2004, Bogotà e Acapulco nel 2005, Bangkok nel 2007, Vina del Mar e Acapulco nel 2008, Palermo e Los Angeles nel 2009. L'unica tennista italiana ad aver vinto un torneo Wta in Oceania è stata la napoletana Rita Grande, che ha conquistato il titolo ad Hobart, in Tasmania, nel gennaio del 2001 battendo in finale Jennifer Hopkins per 0-6 6-3 6-3.
la sfida infinita — Intanto a Brisbane, nell'altro torneo di avvicinamento all'Open d'Australia, si è confezionata come prevedibile la finale tra Kim Clijsters e Justine Henin. Kim ha battuta per 6-4 6-2 Andrea Petkovic mentre Justine ha fatto fuori l'ex top ten Ana Ivanovic per 6-3 6-2. Sarà la 23esima sfida tra due regine mondiali, con il bilancio leggermente favorevole alla Henin che comanda per 12 a 10. L'ultima sfida risale alla semifinale di Wimbledon 2006, quando la Henin superò la rivale per 6-4 7-6. L'ultima sfida sul cemento risale a Toronto 2005 quando vinse Kim battendo Justine in finale per 7-5 6-1.
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