| De Laurentiis scatenato: Napoli, a gennaio compro NAPOLI, 20 dicembre - Un'altra vittoria per arrivare lì, in zona Champions. Tre punti per sognare in grande ed entusiasmare una città intera. Anche il Chievo crolla sotto i colpi della corazzata Mazzarri. Hamsik su rigore e Quagliarella nella ripresa regalano una nuova gioia al Napoli, il decimo risultato utile di fila. Era dai tempi di Vinicio in panchina che non si vedeva un cammino del genere.
«DE LAURENTIIS: A GENNAIO COMPRO» - «È una bellissima serie positiva, Mazzarri mi ha aiutato a fare un grandissimo recupero». Il presidente De Laurentiis è felice del momento più che positivo del Napoli, ad un solo punto da un piazzamento nell'Europa che conta. «E' stato un finale di 2009 positivo, ora c'è la sosta, poi c'è il mercato dove cercheremo di vendere quello che c'è da vendere e vedere quello che c'è da comprare. Andare in Champions o in Europa League tanto per andarci non ci piace, noi vogliamo andarci per fare bella figura e per far divertire tutti i nostri tifosi nel mondo». Il presidente commenta poi un episodio fuori dal campo che lo ha visto protagonista: «L'interrogazione all'Ufficio Indagini? Un colloquio cordiale e una precisazione dovuta: io avevo detto "non vorrei che ci fosse una nuova Calciopoli", non "vedo profilarsi una nuova Calciopoli". È bastato poco per chiarire».
QUAGLIARELLA: «FELICE DEL GRANDE MOMENTO» - «Vittoria storica? Il campionato è ancora lungo e difficilissimo, basta perdere due partite e sei in zona retrocessione, ne vinci due e sei vicino alla zona Champions». Resta con i piedi per terra Quagliarella, uno dei migliori in campo al San Paolo. «Oggi abbiamo sofferto tanto, abbiamo giocato contro una grande squadra, ma siamo stati bravi e cinici a segnare nelle occasioni avute». L'attaccante è felice di aver chiuso il 2009 con una vittoria importante: «Così ci facciamo un sereno Natale. Siamo stati anche fortunati? Il calcio è ciclico, è un dare e avere. Era da 35 anni che il Napoli non faceva 10 risultati utili di fila? Non penso ai record, anche a Udine ne ho fatto qualcuno. Dobbiamo solo guardare per partita per partita e fare dei regali ai nostri tifosi. Bogliacino? Il merito del gol è suo, mi ha dato solo una palla da spingere dentro. Lui merita grande spazio, così come Cigarini in panchina. A centrocampo è dura conquistarsi un posto».
MAZZARRI: «IL GIOCO NON MI E' PIACIUTO» - «Mi ripeterò sempre, io non parlo mai di obiettivi, viviamo alla giornata». Tocca a Mazzarri vestire i panni di pompiere. Il momento è felicissimo ma il rischio di distrarsi e di cominciare a volare è dietro l'angolo. «Sul piano del gioco abbiamo fatto un passo indietro, e forse anche qualcosa in più. Il campo non ci ha aiutato ma mi dispiace ribadire che anche stavolta come sempre abbiamo sprecato qualche palla gol e non abbiamo chiuso la gara dovendo aspettare il finale. Il Chievo ha giocato bene e a centrocampo fisicamente aveva qualcosa in più. Non è stato facile portare a casa i tre punti oggi. Non parlo mai dei singoli. I singoli si esaltano quando la squadra funziona, non devono essere da soli a risolvere la gara».
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