| L’abbiamo aspettata per mesi… La prima gara del mondiale più atteso degli ultimi anni… E’ arrivata! E, come promesso, c’ha regalato emozioni! Alle 13.00 ora italiana si spengono le luci del semaforo e comincia la nuova stagione della massima competizione automobilistica! C’è l’incognita della prima curva: le vetture, come da nuovo regolamento, hanno a bordo tutto il carburante necessario per completare l’intera gara. Il peso è quindi maggiore di circa 170 kg rispetto alle auto guidate in prova il giorno prima. La prima curva tuttavia scorre abbastanza tranquilla, almeno per le prime posizioni: dietro un po’ di bagarre. Webber che fa fumo, Kubica che tampona e perde posizioni… E lì davanti? Nelle primissime posizioni l’unico cambiamento è il sorpasso di Alonso ai danni del suo nuovo compagno di squadra Massa. Alonso approfitta di uno spiraglio lasciato libero dal brasiliano e lo sorpassa. La monotonia comunque persiste, nonostante le nuove regole ed i nuovo team. Gli unici sorpassi li offre Kubica con la Renault, e i team più piccoli che lì dietro si fanno un po’ la guerra. I pit stop sono velocissimi: giusto il tempo di cambiare 4 gomme e si riparte. La gara, quindi, procede per i primi 3 che fanno il vuoto: Vettel al comando, seguito dalle Ferrari di Alono e Massa. Al giro numero 34 Vettel accusa un problema ad uno scarico sulla sua RedBull Renault che comporta una perdita notevole di potenza. Il talentuoso pilota tedesco, 22 anni e vice-campione del mondo nel 2009, è costretto a subire i sorpassi dei piloti che fino a quel momento era riuscito con grande bravuro a tener dietro. Il primo è Alonso che lo sopravanza al 36° giro, seguito a ruota dal compagno di squadra Massa. C’è anche l’ombra di Hamilton alle spalle di Vettel, ormai 5 secondi al giro più lento: al giro 38 Vettel perde anche la 3° posizione per mano del pilota inglese. La gara termina. Le posizioni di testa non variano. Vince quindi Alonso su Ferrari al suo debutto sulla monoposto del cavallino rampante. Segue Massa, poi Hamilton e Vettel. Doppietta Ferrari in questo inizio 2010. Se il buon giorno si vede dal mattino… Di seguito l’ordine di arrivo e le classifiche piloti e scuderie.
Ordine d’arrivo: 1 . Fernando Alonso - Ferrari 2 . Felipe Massa - Ferrari 3 . Lewis Hamilton - McLaren 4 . Sebastian Vettel - Red Bull Racing 5 . Nico Rosberg - Mercedes 6 . Michael Schumacher - Mercedes 7 . Jenson Button - McLaren 8 . Mark Webber - Red Bull Racing 9 . Vitantonio Liuzzi - Force India F1 10 . Rubens Barrichello - Williams 11 . Robert Kubica - Renault 12 . Adrian Sutil - Force India F1 13 . Jaime Alguersuari - Toro Rosso 14 . Nico Hulkenberg - Williams 15 . Heikki Kovalainen - Lotus 16 . Sebastien Buemi - Toro Rosso 17 . Jarno Trulli - Lotus
Classifica piloti: 1 . Fernando Alonso 25 pt 2 . Felipe Massa 18 pt 3 . Lewis Hamilton 15 pt 4 . Sebastian Vettel 12 pt 5 . Nico Rosberg 10 pt 6 . Michael Schumacher 8 pt 7 . Jenson Button 6 pt 8 . Mark Webber 4 pt 9 . Vitantonio Liuzzi 2 pt 10 . Rubens Barrichello 1 pt
Classifica costruttori: 1 . Ferrari 43 pt 2 . McLaren 21 pt 3 . Mercedes 18 pt 4 . Red Bull Racing 16 pt 5 . Force India F1 2 pt 6 . Williams 1 pt
Appuntamento in Australia il 28 Marzo per la seconda gara del mondiale di F1 2010! CIAO!
IL DOPO-GARA:
Schumi: "Fatto il massimo" E Vettel: "Avrei vinto io"
Il tedesco della Mercedes sesto al rientro in F.1: "Abbiamo preso punti con le due macchine, siamo contenti. E io ho corso rilassato. La Ferrari? Fantastici". Il pilota Red Bull: "In Italia saranno tutti felici, io no: stavo controllando la corsa". Hamilton: "Congratulazioni ai ferraristi, noi meglio del previsto anche se potevo essere più veloce"
SAKHIR (Bahrain), 14 marzo 2010 - Se vuole consolarsi può sempre pensare che al suo esordio in F.1, nel GP del Belgio 1991, fece qualche centinaio di metri e poi restò fermo con la frizione ko. Stavolta a Michael Schumacher è andata meglio: la gara l'ha finita. Ma siccome nel frattempo ha vinto sette Mondiali, la prospettiva cambia un po'... "Oggi era il massimo possibile per noi - ha raccontato Schumi dopo il suo arrivo al sesto posto -. Siamo contenti per aver preso punti con tutte e due le macchine in un GP molto caldo. E' andata abbastanza bene. In inverno ho pensato molto a questo giorno e alla vigilia ero un po' nervoso ma oggi sono stato tranquillo, rilassato, ho fatto il mio lavoro al massimo. Sono contento per il team: tutto funziona bene, c'è una buona atmosfera e sono fiducioso per il futuro". E prima di andare commenta la doppietta Ferrari: "Un risultato fantastico per la mia vecchia squadra. Sono molto contento per loro: sono dei bravi ragazzi e hanno fatto bene".
BEFFATO — Vincitore morale, o quasi. Sebastian Vettel ha comandato i giochi dal via al 34° giro, quando sulla sua Red Bull-Renault si è rotto uno scarico portandosi via la possibilità di conquistare il successo nella prima gara iridata. "In Italia saranno tutti felici, noi chiaramente no visto che avrei dovuto vincere la corsa - dice -. Abbiamo sempre controllato, avevo un buon ritmo, potevo aspettare anche che la Ferrari facesse il pit stop per fermarmi dopo, sembrava che i nostri pneumatici durassero più dei loro. Poi però ho avuto un cedimento meccanico, almeno non mi sono dovuto fermare e alla fine ho chiuso quarto. Risultato deludente pensando che potevo vincere. Lì è stata dura, perchè ho perso velocità in rettilineo: schiacciavo il pedale a fondo ma non avevo la potenza che dovevo, allora spingevo nella parte del tracciato dove ci sono più curve per cercare di recuperare".
SPORTIVITA' — Infine, tra i personaggi con cui si dovrà fare i conti per il Mondiale, ecco Lewis Hamilton. Che inizia da vero signore. "Voglio fare le mie congratulazioni ai due ferraristi: è bello rivedere Felipe Massa di nuovo in pista e Fernando Alonso di nuovo qua davanti". Confermando che tra lui e lo spagnolo, dopo quel 2007 difficile in McLaren, la stima è sempre notevole. "Per quanto mi riguarda - ha proseguito l'inglese - ho avuto una buona gara: ho perso un po' di terreno all'inizio e Rosberg mi ha superato. Alla fine mi ha rallentato per tutta la prima metà della gara, sarei anche potuto andare più veloce ma non riuscivo a superarlo. Fossi stato davanti a lui, avrei potuto tenere il passo di chi stava davanti. Ma sono felice del terzo posto, è un ottimo risultato per me e per la squadra, meglio di quanto ci aspettassimo. Ora però dobbiamo continuare a spingere".
Da: "LaGazzettadelloSport.it", 15/03/2010
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