| In fin di vita tifoso del Genoa investito dal bus della Fiorentina
ORE 19.25: L'INCIDENTE Gabriele Amato, tifoso del Genoa di 37 anni, è stato investito dal pullman della Fiorentina mentre il bus lasciava lo stadio Ferraris di Genova. Secondo le prime informazioni, il giovane rossoblu', che faceva parte di un gruppo di tifosi impegnati nella contestazione alla squadra viola, sarebbe stato colpito dal pullman durante una manovra. Ora e' stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Martino.
NON MOLLARE...!
ORE 19.45: IL RICOVERO
È ricoverato al reparto rianimazione dell'ospedale San Martino il giovane tifoso del Genoa investito dal pullman della Fiorentina. Le sue condizioni sarebbero gravi. Secondo quanto ricostruito dal questore di Genova, Salvatore Presenti, il giovane faceva parte di un gruppo di sostenitori rossoblù impegnati a contestare l'arbitro. Quando dallo stadio è uscito il pullman della Fiorentina, la contestazione si è spostata nei confronti della squadra viola, con insulti e lancio di oggetti contro il bus. Il tifoso sarebbe stato agganciato dal mezzo e sarebbe finito sotto le ruote posteriori. L'autista del pullman non si sarebbe accorto di nulla ed avrebbe proseguito la sua marcia.
ORE 19.51: SE SI SALVA È UN MIRACOLO
«Se il ragazzo si salva, è un miracolo». Lo ha detto il funzionario della Polizia Muncipale di Genova che ha assistito all'incidente avvenuto questa sera all'uscita dello stadio Luigi Ferraris di Genova nel corso del quale un giovane tifoso del Genoa è stato investito dal pullman della Fiorentina. Secondo quanto riferito dal funzionario, il giovane si trovava insieme ad un folto gruppo di tifosi rossoblù, circa 150 persone, impegnati a contestare la squadra viola. I sostenitori genoani hanno circondato il pullman della Fiorentina, cercando di rallentare la manovra di uscita dallo stadio e picchiando contro le fiancate del mezzo. Il giovane tifoso sarebbe stato agganciato o sarebbe scivolato sotto il pullman, rimanendo schiacciato da una delle ruote posteriori. L'autista del bus, forse perchè non si è accorto dell'investimento o forse preso dal panico, ha proseguito la sua corsa.
ORE 19.55: AUTISTA BUS TRATTENUTO Il pullman della Fiorentina è stato fermato da una pattuglia della Polstrada nell'area di servizio di Sestri Levante. I giocatori viola saranno lasciati andare verso le loro destinazioni, mentre sarà trattenuto per accertamenti il conducente del mezzo che questa sera, all'uscita dello stadio di Genova, ha investito un giovane tifoso rossoblù che ora si trova in gravi condizioni all'ospedale San Martino.
ORE 20.05: GABRIELE AMATO Si chiama Gabriele Amato ed ha 36 anni il tifoso rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito dal pullman della Fiorentina all'uscita dello stadio di Genova. L'uomo, residente a Campomorone, nell'entroterra del capoluogo ligure, è ora ricoverato nel reparto rianimazione dell'ospedale San Martino.
ORE 20.12: I TRAUMI Le condizioni del tifoso, Gabriele Amato di 36 anni di Campomorone, sono gravissime a causa dei politraumi da schiacciamento riportati al bacino e al torace, si trova sotto rianimazione al San Martino e sottoposto a una tac per ulteriori accertamenti. Secondo le testimonianze è stato agganciato dal bus ed è finito sotto le ruote. L’incidente nelle fasi concitate seguite all’uscita del pullman ci sono stati degli scontri, brevi, tra un gruppetto di tifosi e gli agenti dietro al cellulare che scortava il bus. Il cellulare è stato fatto oggetto del lancio di oggetti contundenti.
ORE 20.23: FRATTURE MULTIPLE Fratture delle gambe, del bacino, dello sterno, di alcune costole; stato ipoteso, instabile emodinamicamente. È questo il primo referto stilato dai sanitari del pronto soccorso del San Martino per Gabriele Amato, 36 anni, il tifoso genoano investito questa sera dal pullman della Fiorentina. La prognosi emessa è per il momento riservata. Il ferito, ricoverato nel reparto rianimazione nel nosocomio genovese, verrà ora sottoposto a Tac per valutare al meglio le sue condizioni.
ORE 20.35: I GIOCATORI VIOLA NON SI SONO ACCORTI DI NULLA Nessuno a bordo del pullman della Fiorentina si sarebbe accorto di quanto successo all'uscita dallo stadio di Genova dove un tifoso rossoblù è finito sotto le ruote dell'autobus. È quanto si apprende da ambienti vicini alla società viola che, però, al momento non ha fatto nessuna dichiarazione ufficiale. Il pullman sarebbe uscito dallo stadio Ferraris scortato da quattro volanti, due davanti e due dietro, e sarebbe stato assalito da un centinaio di tifosi che avrebbero tirato lattine e bottiglie e preso a calci il mezzo. Lungo l'autostrada diversi automobilisti avrebbero segnalato all'autista di fermarsi perchè il pullman era danneggiato. All'altezza di Lavagna, la polizia stradale avrebbe raggiunto telefonicamente i dirigenti viola e l'autobus si è quindi fermato all'altezza di Sestri Levante dove sono arrivate alcune volanti della polstrada. I giocatori viola stanno aspettando un nuovo pullman che li porterà a Firenze.
ORE20.50: TESTIMONIANZE DISCORDANTI La dinamica dell'incidente al centro di discussioni. Secondo quanto riferito da un funzionario della Polizia Municipale, presente al Ferraris, il tifoso ferito sarebbe scivolato sotto il bus della squadra viola mentre prendeva a pugni la fiancata del mezzo, rimanendo schiacciato da una delle ruote anteriori del bus. Dalle immagini video riprese dalle telecamere di sicurezza dello stadio, sembrerebbe invece che sul corpo di Gabriele sia passata una dalle ruote posteriori del pullman. Altre testimonianze assegnano gravi responsabailità all'autista del bus. «Abbiamo visto un uomo saltare davanti al pullman - raccontano alcuni clienti di un bar che sorge davanti allo stadio - e poi scivolare sotto il mezzo. L'autista si è alzato dal posto di guida, ha guardato davanti a sè e poi si è nuovamente seduto ed è ripartito, investendo il tifoso». Al momento, comunque, il conducente del bus della Fiorentina, bloccato nell'area di servizio di Sestri Levante, sulla A12, è a disposizione della Polizia Municipale di Genova per gli accertamenti del caso. Nelle prossime ore verrà sottoposto anche a test alcolimetrico
ORE 21: GIOCATORI VIOLA IN ATTESA DI UN ALTRO MEZZO ALL'AUTOGRILL Motori accesi per consentire il funzionamento del riscaldamento e giocatori della Fiorentina, staff medico, allenatori e riserve seduti sul pullman della società all'area di sosta dell'Autogrill Riviera Nord di Sestri Levante. La gravità dell'investimento è stata comunicata all'autista del mezzo dopo aver superato l'area di servizio di Genova Nervi; quindi la polizia stradale ha deciso di fermare il mezzo nella piazzola di Sestri Levante. Circondato da tre volanti della polizia, dal pullman sono scesi i calciatori che si sono rifocillati visto che difficilmente riusciranno a raggiungere Firenze prima della mezzanotte. L'autobus infatti sarà cautelativamente posto sotto sequestro ed a Sestri Levante la società viola ha già predisposto l'arrivo di un altro mezzo per consentire il trasporto dei giocatori, stanchi dopo l'intensa gara con il Genoa. L'autista, così come tutti gli occupanti, ha dichiarato di non essersi accorto dell'investimento. «Spesso come accade fuori dagli stadi - ha spiegato un accompagnatore della società viola la polizia - ci scorta fino all'autostrada per evitare le code e gli assembramenti. A Genova per via del rocambolesco pareggio c'era molta gente fuori dello stadio Ferraris e l'uscita non è stata delle più agevoli».
ORE 21.13: NESSUNA LESIONE INTERNA La tac, alla quale è stato sottoposto questa sera Gabriele Amato, il tifoso del Genoa rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito dal pullman della Fiorentina, avrebbe escluso lesioni interne. Il risultato dell'accertamento diagnostico porta un pò di ottimismo circa l'evolversi della situazione sanitaria del ferito che rimane comunque ricoverato nel reparto rianimazione dell'ospedale San Martino.
ORE 21.26: TRISTEZZA E RABBIA TRA TIFOSI GENOA C'e tristezza, sgomento e rabbia in queste ore tra i tifosi del Genoa per quanto quanto avvenuto all'uscita dello stadio Ferraris e per il tifoso Gabriele Amato che in queste ore lotta per la vita in ospedale. È quanto esprime in una concisa dichiarazione il presidente dell'Associazione Club Genoani Leo Berogno.
ORE 21.41: CONDIZIONI GRAVI Anche se la Tac, alla quale è stato sottoposto Gabriele Amato, il tifoso del Genoa investito dal pullman della Fiorentina, ha escluso lesioni interne, le sue condizioni restano gravissime. È quanto spiegano i medici dell'ospedale San Martino. L'uomo è intubato ed ha fratture in tutte le parti del corpo. All'ospedale ci sono la sorella, i genitori, ed una decina di amici, supporter del Grifone.
ORE 21.53: ABETE, CONTATTI CON GENOA E VIMINALE l presidente della Federcalcio Giancarlo Abete si è mosso subito dopo l'incidente che ha coinvolto un tifoso del Genoa, investito dal pullman della Fiorentina fuori dallo stadio Ferraris, per informarsi della situazione. Un rappresentante dell'ufficio indagini federale presente alla partita si è recato nell'ospedale dove Gabriele Amato è ricoverato, per accertarsi delle condizioni e per un primo esame della dinamica dei fatti; Abete ha poi contattato i dirigenti dell'Osservatorio del Viminale per le manifestazioni sportive, e ha parlato al telefono con l'amministratore delegato del club rossoblù Alessandro Zarbano, al quale ha chiesto di essere informato minuto dopo minuto dell'evolversi della situazione.
ORE 22.20: FIORENTINA: «DRAMMATICA FATALITÀ» «La Fiorentina esprime profondo rammarico per quanto successo questo pomeriggio a Genova. Si è trattato di una drammatica fatalità, che comunque ha messo in pericolo una vita umana». Lo afferma la società in una nota appena diffusa sul sito ufficiale. «La Fiorentina - prosegue la nota - è vicina alla persona colpita e alla sua famiglia e si augura che l'evoluzione clinica si stabilizzi prima possibile. La società viola inoltre è in stretto contatto con la società Genoa Cfc 1893 per seguire l'evolversi della situazione minuto dopo minuto».
ORE 22.26: AUTISTA BUS SENTITO DALLA MUNICIPALE Sono in corso gli accertamenti della polizia municipale di Genova presso l'autobus della Fiorentina fermato dalla polstrada nell'area di servizio di Sestri Levante. La squadra viola è ripartita mentre l'autista del pullman è rimasto più a lungo con gli agenti dell'Infortunistica della municipale per rilasciare le prime dichiarazioni. L'uomo è stato anche sottoposto al test alcolimetrico che ha dato esito negativo. In serata anche l'autista dovrebbe tornare a casa.
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