Rossi, altro capolavoro
Lorenzo si arrende ancoraEmozionante vittoria di Valentino in Germania: il pesarese sorpassa a due giri dalla fine lo spagnolo e poi difende la posizione da campione. Terzo Pedrosa, quarto Stoner, quinto un ottimo De Angelis
SACHSENRING (Germania), 19 luglio 2009 - Ancora Valentino Rossi, ancora una prodezza a pochi metri dal traguardo, ancora Jorge Lorenzo la vittima del campione, che oggi al Sachsenring ha raggiunto le 101 vittorie e i 159 podi di Giacomo Agostini. A Montmeló il dottore aveva sfoderato un sorpasso all’ultima curva, oggi l'ha operato a due giri dalla fine e all’inizio dell’ultimo passaggio ha chiuso la porta in faccia a Lorenzo. Che ci riproverà, che malgrado condizioni fisiche non ottimali resta un signor pilota, che ha il futuro dalla sua parte. Ma che anche oggi se ne torna a casa a orecchie basse. Non è bello sapere che l’avversario da battere per diventare il numero 1 è ancora troppo numero 1. La pista però non mente e Valentino adesso allunga: da quattro gare finisce davanti ai rivali diretti, ora ha 14 punti su Jorge.
gomme Sul podio anche Daniel Pedrosa. Il trionfatore di Laguna Seca ha domato la Ducati di Casey Stoner, brillante all’inizio e a metà gara ma poi risucchiato. Quinto posto che vale come una vittoria per Alex De Angelis, oggi molto competitivo. La gara è stata un po’ strana, tutta vissuta sulla gestione delle gomme per non rischiare nel finale. Chi ci ha rimesso per le gomme è stato proprio Andrea Dovizioso. Il forlivese è rimasto a contatto coi migliori fino a quando il suo pneumatico anteriore si è quasi interamente consumato.
staccate Rossi è partito in testa seguito dai soliti noti. Poi si è ritrovato con la Ducati di Stoner davanti. L’australiano è parso in ripresa ma poi a metà gara Valentino e Lorenzo hanno preso il controllo della situazione. Si è rivisto il duello di Barcellona, si è atteso il finale. Ha dato il via alla contesa lo spagnolo, con una grandissima staccata in fondo al rettilineo a 5 dalla fine. Valentino lo ha seguito e lo ha fulminato nello stesso punto a due dalla fine. All’ultimo giro Jorge ci ha riprovato ma si è ritrovato con la ruota posteriore di Vale di fronte alla sua moto. E’ finita lì. Tutto è ancora aperto dice l’aritmetica, tutto può accadere bisogna sempre restare concentrati, ovvio. Quello che si vede in pista e in classifica, però, fa già capire come andrà a finire.