| Quagliarella stringe i denti NAPOLI - Doppia seduta di allenamento, ieri, a Castelvolturno in vista dell'esordio di domenica in campionato contro il Palermo. Donadoni ha già chiara la formazione che sfiderà gli aspiranti allo scudetto di Walter Zenga, sebbene la caviglia di Fabio Quagliarella, gli metta un po' di agitazione.
Il bomber di Castellammare di Stabia, reduce da una botta nella gara di coppa contro la Salernitana, sembrava avesse recuperato pienamente. Invece sul campo, palla al piede, ha continuato a risentire. Un fastidio diventato poi un doloretto più acuto quando calciava. Ha stretto i denti, però, Quagliarella.
E continuerà a farlo fino a domenica. All'esordio in campionato contro il Palermo vuole esserci, a costo di infiltrazioni dell'ultima. Ieri pomeriggio ha sostenuto l'allenamento, anche se non ha effettuato la partitella. Precauzione, per ora. Ma è evidente che il fastidio alla caviglia comunque metta in allarme lo staff medico e lo stesso Donadoni, che non vuole rinunciare al suo pezzo da novanta.
Quagliarella è fiducioso, sicuro di recuperare pienamente. Con lui in attacco ci sarà Ezequeil Lavezzi, la coppia che quest'anno dovrebbe garantire a Donadoni un numero di gol sufficiente per un piazzamento europeo. La Champions? Risponde De Laurentiis da Los Angeles in diretta telefonica su Sky: «Mi farebbe piacere arrivarci ma bisogna aspettare, lavorare con umiltà.
Siamo partiti bene in Coppa Italia contro la Salernitana, ma ora vediamo come sarà il primo impatto col Palermo, poi la gara col Livorno in casa quindi la pausa della nazionale per fare un primo bilancio». Mercato chiuso per il patron azzurro. «Regali alla squadra? Ne ho fatti talmente tanti che non si può parlare.
Non perchè sono stanco, solo perché bisogna far venire fuori gli elementi che uno ha. Se si compra sempre, non si può verificare la qualità di chi è stato già preso. Se poi avremo sbagliato c'è tempo per correggere il tiro. Chi vince il campionato? Mi preoccupa la ricerca del trequartista da parte dell'Inter.
Direi anche io la Juve, ma il campionato è bello perché lascia sempre sorprese. Credo che Moratti ce la metterà tutta per vincere. Ma poi si dice che tra i due il terzo gode, vedremo chi potrà essere».
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