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enzo7169
view post Posted on 10/8/2009, 13:47




svizzera - ITALIA

I CONVOCATI - Questi i 20 convocati che dovranno trovarsi a Coverciano domani entro le 12. Portieri: Buffon (Juve), Marchetti (Cagliari). Difensori: Bocchetti e Criscito (Genoa), Grosso (Olympique Lione), Cannavaro e Chiellini (Juventus), Santon (Inter), Zambrotta (Milan). Centrocampisti: Pirlo (Milan), Camoranesi e Marchisio (Juve), Palombo (Sampdoria), D'Agostino (Udinese), Pepe (Udinese). Attaccanti:
Di Natale (Udinese), Gilardino (Fiorentina), Quagliarella (Napoli), Iaquinta (Juventus), Rossi (Villareal).
 
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enzo7169
view post Posted on 11/8/2009, 14:32




Lippi prova la nuova Italia con Criscito e Marchisio

FIRENZE, 10 agosto - Prove di nuova Italia per Marcello Lippi. Nel primo allenamento a Coverciano in vista dell'amichevole di mercoledì a Basilea contro la Svizzera, dopo il consueto discorso alla squadra e il riscaldamento, il ct della Nazionale ha fatto svolgere ai 20 giocatori azzurri un addestramento tattico e poi una partitella 10 contro 10 i cui elementi di novità sono stati i test dei due neoconvocati, Criscito e Marchisio, e soprattutto l'addestramento a un diverso modulo tattico 4-4-2. Lippi ha fatto svolgere prima esercizi di movimento della squadra con il pallone, in cui la linea difensiva era composta da destra da Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e, come esterno sinistro da Criscito. A centrocampo linea a 4, con Camoranesi a destra (poi passato a sinistra) Pirlo (D'Agostino nella seconda parte) Palombo e Marchisio a sinistra (in questo caso il cambio con Pepe ha determinato uno spostamento del nuovo entrato a destra). Infine nella partitella linea di centrocampo a 4, con Pepe, Pirlo, D'Agostino e Di Natale. Le due coppie d'attacco erano Iaquinta-Quagliarella da una parte, Gilardino-Rossi dall'altra.

COLLOQUIO EXTRA CON IAQUINTA - A fine allenamento, Lippi si è intrattenuto a lungo a parlare con Vincenzo Iaquinta, qualche metro più in là rispetto agli altri giocatori stesi sull'erba del campo di Coverciano per lo stretching. Tecnico ed attaccante hanno parlato faccia a faccia, verosimilmente per una chiarimento sulle richieste tattiche del ct all'attaccante.

PROBABILE FORMAZIONE - Così per l'amichevole contro la Svizzera, si profila un 4-4-2 con Gilardino-Iaquinta in attacco, una linea di centrocampo composta da Camoranesi, Pirlo, Palombo e Marchisio, e la difesa titolare (Zambrotta, Cannavaro, Chiellini) con l'innesto a sinistra di Criscito.
 
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enzo7169
view post Posted on 12/8/2009, 13:14




Lippi: «L'Italia deve tornare a fare squadra»
BASILEA, 12 agosto - Giù il cappello per Fabio Cannavaro, che stasera contro la Svizzera raggiunge il record assoluto di presenze in maglia azzurra, 127. L'omaggio arriva da Marcello Lippi, ct della Nazionale, che ne approfitta per lanciare anche un allarme sullo sport italiano, vittorioso con le donne, ma in difficoltà negli sport di squadra.

GIU' IL CAPPELLO - «L'Italia, l'Europa e il mondo devono togliersi il cappello di fronte a un giocatore come Fabio Cannavaro - ha ha detto Lippi nella consueta intervista a Raisport -. Lui è un esempio, un punto di riferimento per i suoi concittadini di Napoli».

DONNE SU, SQUADRE NO - Il ct ha poi commentato anche il momento d'oro delle italiane nello sport. «Le nostre atlete sono forti, ma il mondo al femminile è cresciuto non solo nello sport, in tutti i settori. Le donne hanno aumentato la loro determinazione, la loro personalità». Poi una notazione amara: «Si primeggia negli sport singoli ma c'è qualche difficoltà negli sport di squadra. È un discorso che vale non solo per lo sport: visto il momento, se disimpariamo a fare squadra è un problema per tutto il paese».

LA FORMAZIONE - A proposito della sua, di squadra, il commissario tecnico spiega che da stasera deve tornare a esprimersi a livelli più alti. E nella rifinitura di stamani sono uscite confermate le indicazioni della vigilia, con la coppia d'attacco composta da Gilardino e Rossi, più i due esordienti annunciati: Criscito in difesa e Marchisio a centrocampo.
 
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enzo7169
view post Posted on 12/8/2009, 22:09





Cannavaro fa 127
L'Italia solo 0-0

A Basilea contro la Svizzera gli azzurri pareggiano senza reti nel giorno del record assoluto di presenze del capitano. Esordio di Criscito e Marchisio, entrambi vicini al gol. Ottimo inizio per la squadra di Lippi, con tante occasioni, ma nel finale ci salva Buffon

BASILEA (Svizzera), 12 agosto 2009 - L'Italia dei grandi numeri - 127 come le presenze di Cannavaro e 38 come gli esordienti di Lippi, stasera è stato il turno di Criscito e Marchisio - si ferma sullo 0-0 a Basilea nell'amichevole contro la Svizzera. Gli azzurri, alla prima uscita dopo il fiasco in Confederations Cup, partono bene e collezionano occasioni, poi nel finale ci vuole però un super Buffon per evitare la beffa. Ma è calcio d'agosto, i giudizi andranno aggiornati a settembre nel doppio impegno per le qualificazioni mondiali con Georgia e Bulgaria del 5 e 9 settembre.

record — La prima notizia arriva al fischio iniziale: Cannavaro è in campo, con la fascia di capitano al braccio, e porta così a 127 le sue presenze in maglia azzurra. Record assoluto, una in più di quelle di Paolo Maldini.

DEBUTTANTI: GOL SFIORATO — L'Italia parte forte. Schierata con un lineare 4-4-2, una novità di modulo rispetto al collaudato 4-3-3 utilizzato in Confederations Cup, la squadra di Lippi spinge sull'acceleratore a destra, con Zambrotta molto propositivo e Rossi, che sa inventare la giocata smarcante per Gilardino o per gli inserimenti dei centrocampisti. Gli esordienti di giornata, Criscito e Marchisio, sfiorano entrambi il gol. Ma la ciambella non riesce con il buco per "colpa" del portiere svizzero Benaglio, bravo sul colpo di testa del difensore mancino del Genoa e ad ipnotizzare il centrocampista juventino, la cui conclusione ravvicinata finisce appena fuori, deviata quanto basta per evitare lo 0-1. L'Italia sfiora il gol anche con Gilardino e lo trova con Chiellini, invalidato però proprio da un offside del Gila.

reazione svizzera — Dopo i primi 20' in apnea gli svizzeri rialzano la testa. E sfiorano il gol con Barnetta, che colpisce la traversa approfittando di un errore in appoggio di Chiellini. L'Italia alla mezz'ora perde Camoranesi, acciaccato alla caviglia destra. Al suo posto Pepe. La gara perde ritmo e quota. Sarà la preparazione approssimativa dei giocatori, sarà che la Svizzera, che bada soprattutto a non prenderle, ora copre meglio il campo, più accorta dopo i troppi spazi lasciati in avvio. All'intervallo è 0-0. Che sta stretto all'Italia.

equilibrio — Dallo spogliatoio non riemergono Zambrotta e Gilardino. Al loro posto Santon, molto sulle sue, e Iaquinta, generoso e molto mobile. Il pericolo più grande della ripresa è però di marca svizzera: farina del sacco di Barnetta, che arriva male, in spaccata, solo davanti a Buffon, sull'assist da sinistra di Nkufu. Italia graziata. E che replica con la corsa di Iaquinta, che quando può scatenarsi negli spazi mette in crisi la compassata difesa svizzera. L'Italia torna a sfiorare il vantaggio grazie ad una grande idea di Marchisio per Iaquinta, che di sinistro calcia di poco a lato sull'uscita del portiere svizzero. In questa ripresa la gara è più equilibrata, e le squadre un po' più lunghe. La Svizzera è più intraprendente, con Inler, centrocampista dell'Udinese, in evidenza. Lippi fa entrare anche D'Agostino e Quagliarella, ai quali regala 30' ciascuno. D'Agostino da vice Pirlo fa buona figura, sarà interessante vedere se in futuro Lippi proverà a farli giocare insieme. La Svizzera, che evidentemente a quest'amichevole ci tiene, eccome, effettua i primi cambi solo al 24'. Ma il risultato non cambia più: finisce 0-0. Grazie a Buffon, che all'89' salva la patria parando un destro di Derdiok lanciato in contropiede.

 
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19francesco83
view post Posted on 13/8/2009, 04:53




Penso che per tornare competitivi ci voglia ancora un po di tempo.....
 
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enzo7169
view post Posted on 13/11/2009, 14:35




Nazionale, Lippi annuncia la formazione: Maggio e De Sanctis partono dalla panchina
Il ct della Nazionale Marcello Lippi ha annunciato la formazione che domani sera scenderà in campo contro l'Olanda a L'Aquila: giocheranno Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Camoranesi, Pirlo, Palombo, Candreva, Gilardino, Palladino. I "napoletani" De Sanctis e Maggio, dunque, partiranno dalla panchina, col portiere che però potrebbe anche finire in tribuna.
 
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enzo7169
view post Posted on 14/11/2009, 23:09




Italia-Olanda 0-0. A Pescara vince la noia

Poche emozioni nel primo tempo, più vivace la ripresa: annullato un gol a Pazzini (fallo di mano). Negli Oranje Sneijder ko, in tribuna. Al 15' Chiellini mette fuori causa Van Persie, dentro Huntelaar. Cori, striscioni e anche un invasore di campo per sponsorizzare la convocazione del barese
 
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19francesco83
view post Posted on 15/11/2009, 09:24




Ho visto la partita per sbaglio,andai con il Napoli in Serie B in trasferta nello stadio di Pescara e facendo zapping con il telecomando mi sono fermato li.
Partita da sonnolenza ma dove vuole andare questa nazionale?
Penso che Cassano sia indispensabile con la sua fantasia per riavvivare un po questa squadra fatta sempre con gli stessi nomi .....
Ma poi Pazzini voleva fare Maradona?
 
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enzo7169
view post Posted on 19/11/2009, 21:23




Chiellini-gol a Cesena
Piace l'Italia sperimentale

Il difensore segna di testa e sfiora il raddoppio. Nella nazionale senza campioni del mondo, contro la Svezia, bene Galloppa e Biondini (che però spreca un'occasione davanti ai concittadini), Candreva meno brillante rispetto all'Olanda, prodezze di Marchetti e soliti numeri di classe di Di Natale in versione capitano. Qualche fischio per Lippi e cori per Cassano

CESENA, 18 novembre 2009 - L’Italia sperimentale, al fischio d’inizio senza campioni del mondo in campo, batte la Svezia 1-0: decide la rete di uno strepitoso Chiellini, giovane veterano, in questo contesto. Gli azzurri - pur in formazione rivoluzionata rispetto non solo all’Olanda, ma all’assetto base, per le grandi manovre di Lippi, che testa alcuni "papabili" in chiave Sudafrica - dopo i brividi iniziali domano una Svezia modesta, non a caso non qualificata per il Mondiale. La Nazionale, stavolta applaudita dal 1’ all’ultimo minuto (Lippi è invece stato fischiato all’annuncio delle formazioni, nel recupero è arrivato un coro per Cassano), mette in mostra un ottimo Marchetti, che si conferma contagiato dal morbo paratutto, tipico di Buffon, e un buon Di Natale, in versione capitano.

MARCHETTI COME BUFFON — Pronti, via: e subito la Svezia sfiora per due volte il gol. Marchetti è strepitoso su Hysen, che aveva eluso il fuorigioco, e poi sull’ex juventino Mellberg.

REAZIONE AZZURRA — L’Italia reagisce. La gara non è bella, perché si vede qualche errore di troppo, ma è spettacolare. Le occasioni da rete infatti si susseguono. E Chiellini di testa sfiora il pari: grande parata di Isaksson, ex riserva nella Juve. Isaksson poi para su Di Natale, che al solito dimostra tecnica sopraffina, poi sulla respinta Biondini a porta spalancata non trova la rete. Sarebbe stata l’apoteosi per il giocatore del Cagliari, nato a Longiano, vicino Cesena, con i tribuna i suoi tifosi, con tanto di parrucche rosse.

CHIELLO, UN GIGANTE — Dopo 20’ Lippi effettua la prima correzione: trasforma il 4-3-3 di partenza in 4-4-2, con Di Natale vicino a Pazzini. L’Italia cresce. Elmander mette appena fuori il diagonale di destro. Ma il gol lo trovano i campioni del mondo. Corner dalla destra, Chiellini segna di testa, appostato sul secondo palo, correggendo la sponda di Pazzini. Secondo gol in Nazionale per il difensore toscano, dopo quello segnato alle Far Oer. Il Chiello si guadagna addirittura l’ovazione del pubblico del Manuzzi quando, dopo aver sfiorato la doppietta in mischia, di destro, torna in difesa e, sul rovesciamento di fronte, chiude in scivolata fermando un contropiede. All’intervallo l’Italia sperimentale è sopra di un gol.

LIPPI CAMBIA — Dagli spogliatoi riemergono tre volti nuovi: Cassani (al debutto), Galloppa (positivo) e Rossi sostituiscono Maggio, Biondini e Candreva, meno brillante rispetto all’Olanda. Il ritmo cala, l’Italia - schierata ora con il 4-2-3-1, amministra il vantaggio senza soffrire. Un paio di assist di Di Natale non vengono sfruttati da Marchionni e Rossi. Nel finale entra un campione del mondo, Camoranesi. Il risultato non cambia, Marchetti è ancora sicuro nel recupero e il portiere svedese mette alto di testa: finisce 1-0 Italia.
 
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