MOVIOLA

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enzo7169
view post Posted on 28/9/2009, 15:42




Rigori negati a Juve e Bologna
Gol Roma: il corner non c'era

Allarme rosso, gli arbitri fanno registrare un’altra giornata catastrofica. A Torino Russo nega un penalty per parte. A Catania svista decisiva del guardalinee. Al San Paolo non concessi due penalty al Napoli e uno al Siena


MILANO, 28 settembre 2009 - Questi i principali episodi da moviola della sesta giornata di campionato secondo il giudizio della Gazzetta. Allarme rosso, gli arbitri fanno registrare un’altra giornata catastrofica. Una situazione molto seria.

CATANIA-ROMA 1-1 - Nel recupero il pareggio della Roma nasce da un corner regalato: Andujar para nettamente prima che la palla varchi la linea, invece da 40 metri l’assistente Petrella chiama la palla fuori. Saccani espelle Delvecchio per le proteste. Ammonito Burdisso, ma il mani non c’è ed in ogni caso sarebbe involontario: fa di tutto per ritrarre il braccio.

CHIEVO-ATALANTA 1-1 -Al 29’ Bellini in area spinge Pinzi che cadendo tocca il pallone con la mano: dal rigore chiaro a favore Ciampi passa alla punizione contro il giocatore del Chievo.

JUVENTUS-BOLOGNA 1-1 - Al 12’ Viviano devìa un supertiro di Trezeguet, ma l’assistente Bagnoli non si accorge che il francese è in fuorigioco. Al 22’ Raggi trattiene Chiellini a più non posso: solo per Russo non è rigore. Come al 33’ quando Molinaro spinge chiaramente Di Vaio. Al 42’ mano di Molinaro su tocco di Vigiani: non pare rigore. Giusto annullare un’autorete di Chiellini: sul cross Di Vaio e Guana (che poi partecipa) sono in fuorigioco.

LAZIO-PALERMO 1-1 - Dabo a forbice da dietro su Miccoli: il giallo è debole. Al 22’ Mauri stoppa di petto e Balzaretti ci mette una manina: sarebbe rigore, Bergonzi lascia andare. Meno chiara la spinta di Cassani a Cruz, che magari accentua un po’: anche qui per l’arbitro non è rigore. Annulato un gol a Rocchi: si libera fallosamente di Budan, giusto.

NAPOLI-SIENA 2-1 - Al 25’ annullato un gol a Lavezzi, ma Terzi lo tiene in gioco. L’assistente è in forma come Valeri. Infatti l’arbitro al 30’ nega il rigore al Napoli quando Maggio anticipa sul pallone Jajalo che in scivolata gli va sulle gambe. E al 49’ convalida l’1-0 nato da una netta spinta di Datolo a Vergassola, poi cross ad Hamsik in posizione regolare. Al 64’ giusto il rigore per il Napoli: vero che Brandao è molto vicino, ma quel mani su cross di Lavezzi pare proprio voluto. Nel finale non dato un rigore al Siena: Paolucci s’inserisce tra due e Paolo Cannavaro allarga la gamba facendolo cadere.

PARMA-CAGLIARI 0-2 - Zaccardo trattiene Matri: Tommasi non dà rigore. Il Parma passa in un minuto dal rigore negato allo 0-1: al 7’ il fallo di Agostini su Biabiany è netto.

UDINESE-GENOA 2-0 L’assistente Chiocchi ferma Di Natale lanciato: non è in fuorigioco. Al 2’ s.t. mano di Domizzi su tiro di Palacio: Trefoloni vede il fallo fuori e dà punizione con giallo, ma è dentro, quindi da rigore.

SAMPDORIA-INTER 1-0 Gara ben diretta da Rizzoli: usa sempre lo stesso metro di giudizio evitando di fischiare a ogni contatto. Proprio questa scelta "disinnesca" la protesta della Samp che chiede il rigore al 14’ della ripresa: Santon si aiuta con un braccio per fermare Poli, ma il contrasto non giustifica l’intervento dell’arbitro. Un minuto dopo sul colpo di testa di Balotelli c’è un mani in area di Mannini: giusto considerarlo involontario. Al 39’ gol annullato all’Inter: il tiro al volo di Quaresma è deviato in rete da Lucio che è in fuorigioco (con altri due nerazzurri). Al 43’ Zauri si oppone al cross di Maicon con il ginocchio e forse un braccio (in ogni caso fortuito). Per il resto ok le 6 ammonizioni, compresa quella a Cassano per simulazione: il fantasista si lascia cadere dopo aver saltato Lucio.

LIVORNO-FIORENTINA 0-1 Partita spigolosa (con oltre 40 falli commessi). Nel primo tempo il Livorno chiede un rigore per un contatto Tavano-Frey: episodio dubbio. Giusto, invece, il penalty assegnato ai viola: Gilardino prende il tempo a Diniz che lo trattiene e gli frana addosso. Damato commette un errore nel finale, espellendo Dainelli per doppia ammonizione, dopo un fallo su Cellerino commesso da De Silvestri (che raddoppia in ritardo la marcatura): il Livorno vorrebbe il rigore, ma il contatto è fuori area

MILAN-BARI 0-0 Ammonito Ambrosini al 7’ per un placcaggio su Barreto. Dubbi poco dopo per un fuorigioco chiamato a Ronaldinho: decisione al limite. Nella ripresa al 9’ Barreto cade in area dopo un contatto con Abate, ma è il barese a sbattere contro il rossonero. Scintille tra Alvarez e Gattuso con il milanista che rifila un calcio (non visto dall’arbitro) all’avversario non certo in stile fair play. Brighi concede il vantaggio dopo un brutto fallo di Salvatore Masiello su Abate e poi deve aspettare quasi 2’ per mostrare il giallo.
 
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enzo7169
view post Posted on 6/10/2009, 09:49




Gilardino, era gol?
Sembra proprio di sì
Non c’è la certezza, ma pare che il pallone toccato da Radu sia interamente dentro

 ROCCHI (Atalanta-Milan 1-1)
Peluso su Paro: da rigore
Tiribocchi spinge Nesta, poi segna a gioco fermo: ok. Huntelaar chiede il rigore, ma l’intervento in scivolata - rischiosissimo - di Manfredini è sul pallone. Da regolamento le due ammonizioni a Radovanovic : in ritardo su Gattuso la prima, trattenuta su Pato (che va punita col giallo) la seconda. Bellini diretto su Flamini: almeno da giallo. Regolare la posizione di Ronaldinho (c’è Peluso) sull’assist di Nesta: ok l’1-1. Fermati Inzaghi e Ambrosini per due off side che non c’erano (e non parliamo di centimetri), sbaglia il guardalinee Niccolai. L’Atalanta chiede un rigore, ma l’intervento di Zambrotta è sul pallone (viene spostato da Floccari, ma poi lo tocca il rossonero, come si nota dal pallone stesso che si alza). Chiede il penalty anche il Milan, due volte, non ha tutti i torti: il tiro di Seedorf viene deviato con le braccia da Peluso (unica spiegazione, Rocchi può averle valutate a protezione della faccia); Peluso prima trattiene, poi spinge Pato in area.
 GERVASONI (Bologna-Genoa 1-3)
Esposito su Di Vaio era penalty
Portanova cerca il pallone, non lo trova e colpisce Floccari che va giù: il rigore ci sta. Tomovic a gamba alta su Tedesco, anche lui non trova il pallone ma il piede destro del rossoblù (col contatto non può trattarsi di gioco pericoloso): penalty. Fa discutere l’espulsione di Mesto: tocca il pallone con il braccio destro che però è attaccato al corpo. Manca un rigore al Bologna, decisivo perché eravamo al 44’ e il punteggio era 1-2: Esposito allarga il braccio, trova in pieno Di Vaio che si stava coordinando per calciare.
 PERUZZO (Cagliari-Chievo 1-2)
Morero trattiene Jeda: dubbio
Al 30’, angolo del Cagliari, in area Morero tira la maglia di Jeda che va giù: poteva starci il rigore. Chiede il penalty anche Pellissier (che parte in off side), c’è forse un leggero tocco con i piedi di Lopez.
 BRIGHI (Fiorentina-Lazio 0-0)
Pirondini non segnala nulla
Sembra proprio dentro il pallone di Gilardino, ma le (tante) immagini non riescono a chiarire in pieno (e questo dà l’idea della difficoltà). Allora: Gilardino salta Muslera poi indirizza il pallone verso la porta, arriva Radu alla disperata e devia: dentro o fuori? L’arbitro d’area (quello che viene sperimentato in Europa League) sarebbe stato utilissimo. Possiamo dire che: a) al momento del tocco di Radu, il guardalinee Pirondini è praticamente sulla linea di fondo (ma ci arriva correndo, quindi può avere solo un colpo d’occhio); b) l’ultimo rimbalzo il pallone lo fa pizzicando la linea di porta, poi viene toccato dal difensore biancoceleste; c) l’impressione è che il pallone - interamente - sia più dentro che fuori; d) il pallone non è rasoterra ma rimbalza, questo rende più difficile la valutazione e può trarre in inganno nel gioco delle prospettive.
 BANTI (Roma-Napoli 2-1)
Braccio di Cassetti: involontario
Vucinic va giù in area, contatto con Rinaudo, che mette il braccio sinistro largo a protezione. Occasione per Perrotta, servito da Totti e tenuto in gioco da Contini. Fermato Lavezzi per off side: c’è. Regolare la rete dell’1-1 di Totti: è infatti Lavezzi (che ha seguito Vucinic verso la linea di fondo) a tenere in gioco il capitano giallorosso, sull’assist di Perrotta. Occasione gol, nella ripresa, per Hamsik, ma l’azione nasce da un fallo di mano di Contini. Mano di Cassetti che, in scivolata, si oppone al tiro di Datolo: involontario (il pallone tocca prima - schizzando via - il polpaccio della gamba destra del giallorosso). Rischia due volte Perrotta: quando va su Lavezzi per ostacolarne la corsa (erano in area) e quando, già ammonito, interviene ancora su Lavezzi senza poter prendere il pallone.

 MAZZOLENI (Sampdoria-Parma 1-1)
Rigori su Pazzini e Biabiany
Regolare la rete di Pazzini: c’è Panucci che lo tiene in gioco sul cross di Mannini. L’azione del gol dell’1-1 nasce da un fallo di Galloppa su Pazzini. Da rigore (e rosso), l’intervento di Galloppa e Zaccardo su Pazzini, a un metro dalla linea di porta. L’arbitro sorvola, sbagliando, anche su un contatto Ziegler-Morrone in area Samp e su una spinta (netta) di Lucchini a Biabiany, da penalty.
 GIANNOCCARO (Siena-Livorno 0-0)
Raimondi di mano: sembra rigore
Giusta l’espulsione di Marchini: la respinta di De Lucia arriva a Maccarone che è solo a meno di un metro dalla porta, Marchini lo tira giù. Valutato involontario il tocco di mano di Raimondi sul pallone che Ekdal si era portato avanti, ma il movimento sembra in direzione del pallone stesso: ci stava il penalty.
 ORSATO (Palermo-Juventus)
Simplicio, il 2-0 è regolare
Camoranesi a gamba alta su Simplicio: se la cava col giallo, era da rosso. Ancora Camoranesi, stavolta su Pastore: rischio secondo giallo. Regolare la posizione di Simplicio sul 2-0: lo tiene in gioco Grosso. Lancio di Cavani, Pastore in posizione regolare, Miccoli in off side fa un saltello cercando di raggiungere il pallone, partecipando così al gioco.
 
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enzo7169
view post Posted on 7/1/2010, 12:46




Chievo, mancano due rigori
Roma beffata: Conti fa fallo

La moviola della 18ª giornata di serie A: giusti i tre penalty per il Milan, al Palermo annullato un gol regolare di Cavani. Negato un rigore all'Atalanta, corretta l'espulsione di Caceres in Parma-Juve


MILANO, 7 gennaio 2009 - Partita per partita, tutti i casi da moviola della 18ª giornata di serie A.

ATALANTA-NAPOLI 0-2 — Sbaglia Rosetti a non concedere il rigore al Napoli al 37’: Peluso in scivolata prende Hamsik e non il pallone.

BARI-UDINESE 2-0 — Bravi gli assistenti Giachero e P. Costa che vedono bene sui due gol del Bari: Barreto scatta sempre in posizione regolare.

CAGLIARI-ROMA 2-2 — Ci sta il rigore dato alla Roma: ingenuo e inutile il fallo di Agostini che tocca da dietro Vucinic. Irregolare il gol di Lopez al 45’ che porta il Cagliari sull’1-2: Conti mette giù Cassetti, l’arbitro Rocchi non se ne accorge.

CATANIA-BOLOGNA 1-0 — Manca un rigore al Catania al 35’: Guana da dietro atterra Izco, errore di Trefoloni.

CHIEVO-INTER 0-1 — La fotografia di Chievo-Inter è tutta dopo il fischio finale di Pierpaoli: i giocatori della squadra veneta si lanciano verso l’arbitro lamentando la mancata concessione di un rigore nell’azione precedente. E allora partiamo proprio dal minuto 51 della ripresa, quando sul cross dalla trequarti di Marcolini in un area affollata c’è il duello aereo tra Yepes e Quaresma: il nerazzurro, però, toglie il pallone all’avversario utilizzando il pugno teso, come se fosse un portiere in uscita. Rigore netto non visto da Pierpaoli e dall’assistente Calcagno: unica giustificazione il colpo di pugno è parzialmente coperto dal difensore del Chievo. La partita, tra l’altro, si apre con un’altra protesta dei gialloblù: all’11’ Cordoba è in ritardo su Pellissier che prende posizione fa passare il pallone e cerca in area di ripartire, alle sue spalle arriva Cordoba che gli finisce addosso toccandolo con il piede sinistro. E’ vero che l’attaccante cerca il contatto e sembra trascinare la gamba prima dell’impatto, ma non sarebbe stato uno scandalo fischiare il rigore. Sul successivo contropiede arriva il vantaggio dell’Inter firmato da Balotelli: Yepes respinge la palla quando ha ormai varcato la linea di porta, poi Pandev ribatte in rete ma l’assistente Calcagno indica subito il gol a Pierpaoli. Nella ripresa graziato Sardo, già ammonito, che salta in modo scomposto e pericoloso colpendo con il ginocchio Pandev alle spalle: ci stava il secondo giallo. Male nel finale anche Calcagno che per due volte ferma il Chievo per fuorigioco inesistenti. Soprattutto quello segnalato ad Abbruscato al 31’ penalizza i veneti, perché l’attaccante poteva puntare verso Julio Cesar.

LAZIO-LIVORNO 4-1 — Manata di Siviglia a Perticone prima di un angolo: sembra involontaria. In fuorigioco il 3-1 della Lazio, ma si tratta di centimetri e quindi difficile la valutazione dell’assistente Stallone che nel dubbio lascia correre. C’è il rigore per la Lazio: Rocchi è trattenuto da Perticone, espulso per aver negato una chiara occasione da gol, ma forse il portiere De Lucia è in vantaggio sull’attaccante.

milan-genoa 5-2 — Gli episodi chiave sono tutti nella prima mezz’ora. L’arbitro Orsato concede due rigori al Milan e in entrambi i casi è Ambrosini il protagonista. Il primo al 13’ per un contatto, se pur leggero, con Biava: furbo Ambrosini a cercarlo, un po’ ingenuo il genoano a rimanere piantato con la gamba larga. Il secondo penalty arriva al 30’, stavolta il contatto tra il capitano del Milan e Amelia è netto. Nella ripresa il Milan dilaga, ma è irregolare la posizione di partenza di Borriello nell’azione del 4-1. Nel finale arriva il terzo, sacrosanto, rigore: stavolta è Rossi a mettere giù Ronaldinho.

PARMA-JUVENTUS 1-2 — Bene Rizzoli sull’espulsione di Caceres (falli su Biabiany e Zaccardo), nel finale Dallafiore ferma Amauri lanciato a rete: l’arbitro sceglie il giallo ritenendo il pallone non in pieno possesso dell’attaccante (c’è il portiere Mirante in uscita), l’interpretazione ci può stare.

SAMP-PALERMO 1-1 — Regolare il gol annullato al Palermo dopo 2’ perché Cavani è tenuto in gioco da Gastaldello. Da segnalare un cross di Mannini intercettato da Balzaretti col braccio largo fuori area: manca la punizione.

SIENA-FIORENTINA 1-5 — Da annullare il 2-0: Santana è in linea, ma Gilardino in netto fuorigioco partecipa all’azione tentando il colpo di testa. Ok il rigore del Siena: Kroldrup spinge Calaiò.
 
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