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enzo7169
view post Posted on 5/10/2009, 18:36





Under 20, colpaccio Italia
Spagna battuta: si va ai quarti

Al Mondiale in Egitto, gli azzurrini di Rocca passano il turno con una prestazione maiuscola. Grande protagonista Mustacchio, autore di una doppietta nel 3-1 finale. A segno anche Mazzarani, Fiorillo para un rigore decisivo. Prossimo ostacolo Ungheria o Repubblica Ceca


IL CAIRO, 5 ottobre 2009 - Impresa Italia: la Spagna strafavorita va a casa, gli azzurrini di Rocca vanno ai quarti del Mondiale Under 20, dove attendono la vincente di Ungheria-Repubblica Ceca. E come direbbero gli spagnoli, entrano fra le prime 8 per "la porta grande", con una partita in cui non aspettano, ma attaccano, in cui trovano le individualità offensive, in cui si gioca con un uomo in più per 60’, ma con due rigori contro.

i match winner — Non giocano nella Liga, ma nella nostra serie B. Non li ha scelti Wenger, ma li hanno mandati in prestito Samp e Udinese. Mattia Mustacchio e Andrea Mazzarani fanno fuori la Spagna dei Parejo, Merida e Aaron. Con il pesante contributo di Fiorillo, che para il secondo rigore, quello del possibile 2-2. In sei minuti della ripresa andiamo in paradiso, prima con un tocco sporco di Mustacchio (Ancona) su assist di Mazzarani (Crotone) al 10’, poi con un tocco pulito di Mazzarani su palla buttata in mezzo di Crescenzi, su cui la difesa spagnola dorme. In altri tre minuti scacciamo i demoni Rossi e ci prendiamo i quarti: Fiorillo para il rigore e Mustacchio conclude una partita da mostro col 3-1 in contropiede.

predominio italia — Pare un paradosso, ma nel primo tempo siamo noi che giochiamo e la Spagna che va in contropiede. E non solo perché la squadra di Milla è in dieci dal 28’. La cacciata di Botia (brutto fallo su Mazzarani) aiuta, ma già prima erano gli azzurri, schierati col 4-2-3-1, i più pericolosi. Per tutto il primo tempo sfondiamo bene a sinistra, dove Mustacchio va come un treno (anche se al 41’ si mangia un contropiede con una conclusione debolissima), con l’appoggio di Mazzotta: purtroppo siamo precisi fino all’ultimo passaggio (di solito uno "scarico" al limite dell’area), ma poi Mazzarani due volte e Sciacca una falliscono la conclusione.

spagna di rimessa — La Spagna ci ruba il mestiere, ed è pericolosa soprattutto quando parte in "contragolpe" in velocità con Aaron: la punta del Valencia (in prestito al Vigo), corre come David Villa e ci mette un po’ in crisi, ma per fortuna parte molto arretrato e largo, mentre la punta Nsue è tenuto bene da Albertazzi. I temuti centrali Merida e Parejo sonnecchiano, tanto che il talento dell’Arsenal verrà sostituito dopo poco più di un’ora.

all'inferno e ritorno — Quando Fran esce, sostituito da un Kike che ci farà paura, siamo già sul 2-1: l’Italia trova in sei minuti, fra il 10’ e il 16’, un doppio vantaggio che, con l’uomo in più, pare metterci in carrozza. Ma la traversa di Aaron immediatamente dopo il primo gol, e il rigore trasformato a cucchiaio dallo stesso (fallo ingenuo di Albertazzi su Herrera) 5 minuti dopo il 2-0 ci avvertono che ci sarà da soffrire. Fiorillo ci mette le manone un paio di volte per evitare il 2-2, ma non siamo succubi: sempre da sinistra troviamo un palo di Mazzotta, mentre Asenjo deve inventarsi un miracolo di testa fuori area per salvare su Mustacchio lanciato in contropiede. Poi il secondo rigore di Aaron, la paura scacciata e la gioia finale.
 
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enzo7169
view post Posted on 8/10/2009, 11:07




Under 20, l'Italia sogna
Primo bilancio dei Mondiali in Egitto. Gli azzurrini battendo l'Ungheria entrerebbero per la prima volta tra le prime 4. Il Brasile la squadra più talentuosa. Brilla il ghanese Adiyiah, la delusione è l'Egitto

SUEZ (Egitto), 7 ottobre 2009 - Stasera ne rimarranno solo otto: siamo ben oltre la metà del Mondiale Under 20 ed è già possibile qualche bilancio. Per l’Italia finora è più che positivo, ma è veramente il quarto con l’Ungheria che segnerà un eventuale successo storico: mai infatti siamo entrati fra le migliori quattro.

L’AMBIENTE — L’organizzazione generale, finora, ha retto, nonostante le grandi distanze fra i vari impianti e il traffico caotico di una megalopoli come Il Cairo. Imponente il dispiegamento di volontari, ragazzi e ragazze, col velo o in jeans e maglietta, che occupano tutti gli spazi pubblici in gran numero. Sono comunque sempre meno dei poliziotti, che in generale nel paese osservano, senza far nulla, ogni angolo di strada. Per quel che riguarda il pubblico, c’è un abisso quando giocano i padroni di casa oppure no: le gare dell’Egitto facevano 70mila spettatori, nelle altre gli spalti vengono riempiti da migliaia di militari, portati coi camion e vestiti con completi colorati. Pare sia un’usanza degli stadi egiziani. Fra le tifoserie straniere, da segnalare una folta delegazione (più di 300) con tamburi del Venezuela. Le altre squadre si limitano al supporto di genitori e parenti.

TOP TEAM — La squadra da battere fino a questo punto pare il Brasile: talento distribuito in molti giocatori, tanto che gente come Ciro e Douglas Costa è considerata da panchina. Alan Kardec è un centravanti di cui sentiremo parlare, Alex Texeira il suo valido supporto. E dietro di loro occhio a Giuliano e Maylson.

TOP PLAYER — Si guadagna la palma il ghanese Dominic Adiyiah, che con una bomba di destro nel supplementare ha eliminato il Sud Africa. È il quarto gol dell’attaccante, parcheggiato in Norvegia, forse dall’Everton. Finora ha fatto meglio dei compagni Ayew, comune positivo, e Osei, che era molto atteso.

LA DELUSIONE — C’era un paese che sognava, e ora non sogna più: è l’Egitto, sconvolto dall’eliminazione agli ottavi per mano della Costa Rica della sua nazionale Under 20. Avevano costruito la squadra per anni, prendendo il tecnico finalista dell’ultima edizione, il ceco Soukup. Questi è diventato una star, lo si vedeva con Afroto e Talaat su mega manifesti e in spot televisivi. Ma la fama è presto finita. Così come si è esaurito presto il fenomeno Afroto: per un paio di notti ha ballato come un Messi delle Piramidi, poi è tornato nei ranghi.

LE COMPARSE — Da quando l’Australia fa le qualificazioni in Asia, si è aperto un buco in Oceania. Non può certo riempirlo Tahiti: in tre partite hanno preso 21 gol, segnandone nessuno, hanno avuto quattro espulsi, col record di due fratelli cacciati nella stessa partita, Lorenzo e Alvin Teahu. Il più inquadrato? Teheipuarii Hauata, il portiere delle prime due: ne ha presi 16, e dopo ogni singolo gol è stato ripreso mentre inveiva contro un compagno o contro il fato.
 
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enzo7169
view post Posted on 10/10/2009, 19:52




U20, il day after è triste
Rocca: "Persa chance unica"

La sconfitta contro l'Ungheria nei quarti mondiali brucia: la nazionale di Rocca si interroga sugli errori e sul difficile futuro nei rispettivi club. Il tecnico romano: "Sono arrabbiato con loro, amarezza è grande"

SUEZ (Egitto), 10 ottobre 2009 - Il giorno dopo vincitori e vinti si ritrovano a bordo piscina di un resort. Gli ungheresi sfruttano un giorno di riposo in vista della ripresa della preparazione per le semifinali, gli italiani attendono l’aereo che li riporterà in patria domenica. La sconfitta è ancora lontana dall’essere metabolizzata: e ci mancherebbe, visto che segnava la differenza fra un gruppo che sarebbe diventato storico e una serie di ragazzi che dovrà tornare alla dura lotta per entrare nella lista dei convocati, con i propri club.

bonaventura eroe mancato — Uno di quelli che ha motivo per "struggersi" per come sono andate le cose, è Giacomo Bonaventura: se avessimo passato il turno, sarebbe stato l’ "eroe di Suez" con l’assist a Mazzotta per l’1-1 e il gran gol per il 2-2. "Sì, una vittoria ieri probabilmente avrebbe cambiato la mia situazione personale. Sono entrato con rabbia, perché venivo dalla panchina, e sono riuscito a trasformarla in energia positiva. Il gol è stata un’emozione fortissima, ma purtroppo è stato inutile. E’ dura da mandar giù, perché siamo usciti contro un avversario che non era più forte di noi". Ora non resta che tornare a casa, dove non ci saranno i 76mila dell’International Stadium del Cairo, ma solo qualche fedelissimo all’allenamento: "So che all’Atalanta sarà dura trovare spazio. Devo lavorare tanto per sfruttare un’occasione, se mi verrà data, e poi magari a gennaio andare in prestito".

rocca arrabbiato — "Non so se questi ragazzi hanno capito che hanno perso un’occasione che difficilmente ripasserà. Potevano cambiare la loro vita. Adesso ne troveranno una più dura". Se a fine gara aveva ringraziato i suoi, a mente fredda il c.t. Francesco Rocca è decisamente meno condiscendente: "Sono arrabbiato con loro, e lo sanno. Perché hanno buttato via la possibilità di un futuro migliore. Per loro, non per me, perché il mio non sarebbe cambiato di molto. Avevano tutto per passare, avevano le gambe per fare 10 partite, non cinque: se no che sergente di ferro sarei?". Il rammarico è per come è andata la partita: "L’avevamo preparata bene, sapevamo che loro nella ripresa sarebbero scoppiati. E noi potevamo fargli male. Ma non può succedere che dopo due lanci fai un fallo da rigore così. Se parti sotto 1-0, è tutto più difficile. Il finale, poi è stato una eccesso di foga atletica. Cercavamo il 3-2 in otto, ma quelli sono errori che ci stanno". Fra due anni, però, non è previsto un nuovo tentativo: «No, non penso proprio, ci proverà qualcun altro. In questo momento l’amarezza è grande, perché ci sono voluti due anni di lavoro per arrivare qui. Mica era facile qualificarsi...".
 
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enzo7169
view post Posted on 2/11/2009, 19:59




Il portierino azzurro sepe convocato per l'europeo under 19
Il tecnico Massimo Piscedda, ha convocato 22 giocatori per il primo girone di qualificazione al Campionato Europeo Under 19, in programma a San Marino dal 12 al 19 novembre. Si tratta di Crescenzi e D'Alessandro (Grosseto), Caldirola, Temolada e Destro (Inter), Albertazzi e Zigoni (Milan), Sepe (Napoli), Adamo (Palermo), Bertolacci (Roma), Brosco (Triestina), Colombi (Pergocrema), Dumitru (Empoli), Galano (Bari), Grieco (Sampdoria), Ilari (Ascoli), Macheda (Manchester Utd), Paghera (Brescia), Sala (Chelsea), Sansone (Bayern Monaco), Taddei (Gubbio) e Vecchi (Parma).
 
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3 replies since 5/10/2009, 18:36   37 views
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